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La ventiseiesima edizione di Natura Dèi Teatri, il Festival di Lenz che dal 1996 continua a intessere relazioni tra realtà artistiche del contemporaneo nazionali ed internazionali, torna – da ottobre a dicembre - con un impianto concettuale profondamente plasmato dalle dorsali filosofico-politiche del progetto triennale 2022_2024 GEOSOFIE E BESTIARI NEL TEATRO DI LENZ.
"Questo periodo storico di grandi difficoltà - ha introdotto il vicesindaco e assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto - ci pone la sfida di investire nelle attività culturali che rappresentano una fondamentale risorsa per la nostra città, come Lenz: una realtà in grado di coinvolgere il territorio, grazie a una progettualità, frutto di apertura e lavoro singergico, sempre rinnovata e caratterizzata da una profonda ricerca artistica". Nello specifico, il Festival si propone di esplorare, tramite i linguaggi artistici trans-genere del contemporaneo e le loro ibridazioni fisico-digitale, la possibilità di disegnare nuove mappe della conoscenza e di immaginare nuove forme di relazione multispecie, orientata alla convivenza delle differenze, guidata da un femminile inteso come tensione a un vivere sensibile, post-antropocentrico, in ascolto e in dialogo con l’umano e il non umano, per la decolonizzazione della cultura occidentale.

Il comunicato stampa e il programma

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22