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Forte di un impegno partito nell’anno che la Commissione Europea ha proclamato anno dei Giovani, con l’adesione al progetto Gen C dell’Agenzia Nazionale Giovani (ente governativo vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea) e Ashoka Italia (ONG che promuove contesti di cambiamenti in termini di innovazione sociale ed educativa) il Settore Giovani del Comune di Parma ha proposto una giornata di contributi e di confronti dal titolo: “Leadership per il Cambiamento Essere, diventare e saper gestire la trasformazione dell'educazione”.

“Parma è il primo e per ora unico Comune in italia ad aderire al progetto Gen C, Generazione Changemaker” ha detto orgogliosamente l’Assessora alla Comunità Giovanile Beatrice Aimi “I giovani hanno bisogno di sentirsi protagonisti del loro percorso di crescita. Il modello permanente nelle scuole prevede che tanto più fedelmente lo studente restituisca quello che viene proposto dall’insegnante, tanto più sarà premiato. L’insegnamento dovrebbe al contrario suscitare curiosità, scoperta, meraviglia, creatività: una scuola che propone questo apprendimento produce noia. Per cambiare e cambiarci, per ascoltare e dare voce ai ragazzi abbiamo aperto questo spazio di confronto, sulla scuola e per prevenire e curare il loro disagio, insieme ad Ashoka lavoriamo per costruire una comunità giovanile protagonista di una rivoluzione necessaria”.

L’appuntamento, promosso dal Settore Giovani del Comune di Parma, con un’inevitabile prospettiva di inclusione e condivisione di ambiti afferenti, è stato aperto dal Vice Sindaco Lorenzo Lavagetto, dall’Assessora ai Servizi Educativi Caterina Bonetti e da Federico Mento, Direttore Ashoka Italia e Patrizio Bianchi UNESCO Chair Education Growth, Equality Università di Ferrara.

"Essere leader vuol dire rendersi conto che abbiamo grandi poteri come individui, come singoli, ogni giorno nel nostro lavoro, nel rapporto con gli altri" hanno detto nella sintesi finale l'Assessora Aimi, il Dirigente Eramo e il formatore Castaldo portando in cattedra i tabelloni con i post it che hanno collezionato simbolicamente i gruppi di lavoro"Il cambiamento generale sarà lento, ma è possibile. Ogni giorno nelle nostre classi, nelle nostre scuole, stringiamo un'alleanza, un gruppo che lavori per una dimensione di benessere non come elemento accessorio, ma come condizione prioritaria per i ragazzi".


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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22