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Il “Patto sociale per il Comune di Parma” rappresenta un obiettivo ambizioso e fondamentale per l’Amministrazione, è un patto partecipato che vede coinvolti Comune, Università degli Studi, Aziende Sanitarie, rappresentanti del Terzo Settore, sindacati, mondo associativo ed economico della città di Parma per affrontare in modo innovativo ed efficace le sfide legate al sociale a fronte delle nuove povertà ed alle criticità, acuite della pandemia, dalla guerra in Ucraina e dai conseguenti rincari energetici.
Il nuovo “Patto sociale per Parma” sarà il frutto di una programmazione partecipata che vede tra gli elementi di maggiore novità l’istituzione di un Osservatorio del Welfare, di una Cabina di Regia, e di cinque Gruppi di Lavoro.
Si sono svolti, questa mattina al palazzo del Governatore, gli stati generali del welfare promossi dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Emergenza Abitativa, Welfare di Comunità, Contrasto alle povertà, fragilità e politiche per la salute, guidato da Ettore Brianti.
“Il Patto sociale per il Comune di Parma – ha sottolineato il Sindaco, Michele Guerra –è uno strumento fondamentale che avevamo inserito nel programma elettorale per fare di Parma una realtà il più possibile inclusiva, grazie ad un sistema di welfare che garantisca a tutti i cittadini eguale possibilità di affermarsi. Grazie alla sinergia di azione tra i diversi attori coinvolti, parte oggi un percorso innovativo, per rispondere a bisogni emergenti”.
Ai saluti del Primo Cittadino si sono uniti quelli del Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei, del Commissario Straordinario Asul e Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Massimo Fabi, e del dottor Maurizio Falzoi, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma.
Ultimo aggiornamento: 24-01-2024, 11:27