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Il 20 novembre si è celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”: un momento per ricordare le vittime della strada, per riflettere sulle cause dei sinistri mortali e per fare il punto sull’attività messa in campo dalla Polizia Locale.
Nel corso dello scorso anno sono stati 2.875 i morti su strada: purtroppo nei primi sei mesi del 2022 si sono registrate 1450 vittime, con un + 15,3% rispetto al primo semestre del 2021.
Il Comune di Parma è impegnato da tempo per migliorare la qualità della vita dei suoi concittadini attraverso l’istituzione delle “Zone 30”, un scelta portata avanti con buoni risultati anche in Europa, in zone residenziali e in quelle con un elevato numero di pedoni e ciclisti. L’importante pedonalizzazione delle strade cittadine, la realizzazione di piste ciclabili, la creazione di “Zone 30” e di “Strade scolastiche” rappresentano infatti misure del piano cittadino di mobilità, che fanno da contraltare alla forte attività di prevenzione posta in essere dal Corpo di Polizia Locale.
Nei primi 10 mesi di quest’anno, il personale del Comando di strada del Taglio ha effettuato 1163 posti di controllo stradale, pari a circa 2300 ore effettive, per la verifica del rispetto delle norme del codice: in partica ogni giorno sono state effettuate 9 ore di controlli ad hoc nei punti di maggiore pericolosità per la sicurezza stradale, così come riscontrato dai dati statistici in possesso della Polizia Locale.
Gran parte di questi controlli sono stati svolti di giorno con l’esclusione di 100 effettuati nelle ore notturne nei mesi estivi anche con l’ausilio di strumentazione tecnica. Nel periodo sono state elevate complessivamente oltre 188 mila sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada, a fronte delle 182 dell’intero 2021. Di queste oltre 22 mila sanzioni sono state comminate a chi non ha rispettato i limiti di velocità, a fronte di circa 19 mila sanzioni nel 2021, registrando un + 14% (per le rilevazioni sono impiegate sia postazioni fisse che mobili).
I controlli sono stati effettuati anche per contrastare il reato di chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe: ben 1419 sono stati gli accertamenti strumentali per l’alcol e 833 per le sostanze stupefacenti: il risultato di questi controlli sono stati 49 soggetti risultati positivi, 41 dei quali denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria.
Mentre nel 2021 a passare con il rosso erano stati 1584 veicoli, sino a ottobre di quest’anno sono stati accertati ben 3.437 passaggi vietati. I controlli della Locale si sono concentrati anche sull’uso corretto delle cinture di sicurezza, sanzionando ben 1300 tra conducenti e passeggeri, a fronte di 990 nel 2021 (+ 25%), e sull’uso dello smartphone, con 445 sanzioni rispetto alle 419 del 2021 ( + 6%). Non meno importante sono le 170 patenti ritirate (54 nel 2021) e i 255 veicoli sottoposti a sequestro contro i 186 dell’anno precedente.
Tutta questa attività ha prodotto anche la decurtazione di circa 59 mila punti sulle patenti dei trasgressori, pari a circa 3000 patenti revocate (nel 2021 i punti decurtati sono stati 43 mila).
“L’impegno quotidiano del Corpo di Polizia Locale di Parma – sottolinea l’assessore alla Legalità Francesco De Vanna - è quello di garantire il sacrosanto diritto alla mobilità sicura per tutti gli utenti della strada e, in particolare, per tutti gli utenti più vulnerabili, tra cui bambini, pedoni e ciclisti. Un impegno che i numeri di questo 2022 testimoniano in relazione all’anno precedente. Ma la prevenzione con i soli controlli evidentemente non basta. Una netta consapevolezza della pericolosità di alcuni comportamenti alla guida e della necessità di modificare la nostra cultura è indispensabile. In Europa il nostro Paese ha il non invidiabile primato di avere più auto in circolazione rispetto alla popolazione residente: nel 2020 circolavano 67 veicoli ogni 100 abitanti, 10 in più rispetto alla Germania che ha un territorio molto più grande del nostro: Parma è in linea con la media nazionale. Come Amministrazione abbiamo deciso migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, investendo risorse nella realizzazione di aree pedonali, piste ciclabili e Zona 30. Ci sono esperienze importanti che testimoniano che le Zona 30 hanno l’indiscusso merito di ridurre il numero di incidenti stradali: a Bruxelles nel 2021 l’introduzione della zona 30 ha fatto registrare la riduzione del 20% dei sinistri stradali rispetto alla media del periodo 2016 – 2020. A queste azioni la Polizia Locale affianca le centinaia di ore di educazione stradale in tutte le scuole di ogni ordine e grado perché siamo convinti che per ridurre le morti bianche sulle nostre strade, vada piantato il seme di una nuova cultura ambientalista e rispettosa delle regole del codice della strada nelle coscienze delle nuove generazioni”.
Ultimo aggiornamento: 24-01-2024, 16:46