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Anche a Parma, dopo essere stato sperimentato da altri Comuni italiani, arriva il bolawrap: un nuovo strumento non-lethal in grado di immobilizzare (senza provocare danni fisici) malviventi o persone pericolose per sé stesse e gli altri che sarà in dotazione agli agenti di Polizia Locale.

Il bolawrap non è un’arma, ma un dispositivo di contenimento “da remoto”, consistente in un laccio in kevlar (una fibra sintetica dotata di grande resistenza meccanica alla trazione) che viene lanciato verso le gambe o il tronco del soggetto con l’effetto di ottenere una legatura efficace, che ne impedisce qualsiasi ulteriore movimento: alle estremità del laccio ci sono due ancorette che si attaccano agli indumenti e più la persona si muove più la corda si stringe grazie ai due ganci.

Lo strumento, realizzato da un’azienda hi-tech di Las Vegas, è dotato anche di un laser guida per la mira e di una cartuccia a salve, che garantisce la proiezione del “bola” alla velocità di oltre 150 metri al secondo fino ad una distanza di 6 - 7 metri.

Da aprile, e per tre mesi, la Polizia Locale di Parma inizierà la sperimentazione con i primi 5 strumenti in dotazione ai reparti territoriali e di pronto intervento, impiegati in servizi di sicurezza urbana e TSO. Il Bolawrap è già utilizzato in oltre 40 nazioni nel mondo, in particolare negli Stati Uniti dove è in dotazione alle anche alla polizia di Los Angeles, e in Italia alla Polizia Locale di Genova.  

Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22