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La lunga tradizione del teatro di figura dell'Emilia Romagna nei 10 punti del manifesto della ReTeFì.
In regione ogni provincia (Parma con il suo Castello dei Burattini ) ha un museo di teatro di figura: ora in rete con un protocollo d'intesa .
La rete dei MUSEI DI TEATRO DI FIGURA dell’Emilia Romagna ha alzato il sipario con il concretizzarsi di un protocollo d'intesa che promuoverà il patrimonio del Teatro di Figura regionale, nazionale e ed internazionale svilluppando attività programmate, nell’arco dell’anno, nelle sedi dei musei dislocati nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
I partner figurano tra le principali istituzioni dedicate alla conservazione, alla promozione e alla tutela del patrimonio storico, materiale e immateriale, del Teatro di Figura nel territorio regionale e sono:
- Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari (Parma),
- Casa dei Burattini di Otello Sarzi (Reggio Emilia),
- Spazio Luzzati (Piacenza)
- Museo dei Burattini “Leo Preti” (Crevalcore)
- MAF-Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese
- Museo dei Burattini-Collezione Zanella Pasqualini (Budrio),
- La casa delle Marionette (Ravenna)
- Collezione Salici-Stignani – Met Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna (Santarcangelo di Romagna
ed insieme, ora, rappresentano ancor più uno straordinario elemento di identità, di cultura e di attrattività turistica.