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Il gesto intimidatorio di togliere le reti dei canestri e versare olio sul campo da gioco sui campetti da basket di via De Chirico ha fatto scendere tutti in campo. Una partecipata riunione pubblica si è tenuta proprio nell'area sportiva teatro, prima di un percorso partecipativo che l'ha riqualificata nel segno del basket, poi di un atto vandalico che ha voluto ostacolare la fruizione da parte di giovani e atleti a cui gli spazi erano stati destinati. Insieme ad alcuni residenti dei condomini che affacciano sui campetti, l'Assessora alla Partecipazione Daria Jacopozzi, il Comandante della Polizia Locale Michele Cassano, la Responsabile del Settore Sport Benedetta Squarcia e le coordinatrici del Servizio Partecipazione Fabrizia Dalcò e Manuela Bellan hanno fatto il punto sulla situazione dell'area pubblica, sulle criticità e il progetto che l'ha interessata. I residenti hanno lamentato schiamazzi e disturbo notturno, mentre i giocatori hanno dichiarato di attenersi ad orari compatibili col riposo e la tranquillità richiesta da chi vive nei palazzi adiacenti.
Considerando che lo sport più praticato all'aperto è proprio il basket, l'area è stata destinata a questa pratica anche per dare possibilità di praticarla anche a chi non può iscriversi a società sportive o prenotare campetti a pagamento, in ottica di pubblica palestra di formazione e socializzazione di cui soprattutto i giovani hanno necessità, anche uscendo da due anni di isolamento. L'Assessora Jacopozzi ha voluto sottolineare come gli atti compiuti siano inaccettabili, perchè dialogo e rispetto delle regole sono alla base del vivere di ogni comunità, mentre il Comandante Cassano ha dichiarato che le pattuglie passano dai campetti in controllo vedono piccoli gruppi di ragazzi, e che il monitoraggio continuerà e sarà regolare. Insieme ai consiglieri comunali presenti, Sandro Maria Campanini, Marco Osio e Arturo Dalla Tana e al coordinatore del CCV Lubiana Paolo Corsanici, l'Assessora ha annunciato una prossima installazione di cartelli che ricorderanno (come da regolamento comunale) l'orario di gioco fino alle 22 e l'abbassamento delle luci dei lampioni ad uso dei campi da quell'ora, ribadendo anche, con convinzione, che queste aree fanno parte dei beni pubblici della città e non possono essere trattati diversamente da un bene da tutelare e da considerare a servizio della comunità.
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Ultimo aggiornamento: 06-04-2023, 10:22