Cos'è
Le segnalazioni di inconveniente igienico-sanitario in area privata sono relativi a problematiche generalmente causate dalla presenza di colonie di piccioni e/o guano, colonie murine o colonie di blatte.
Qualora la problematica segnalata sia presente in un’area sulla quale l’esponente abbia capacità di intervento (direttamente oppure mediante il coinvolgimento dell’Amministratore di Condominio), prima di presentare la segnalazione è necessario che siano già stati eseguiti in proprio, oppure incaricando una ditta specializzata, tutti i possibili interventi di sanificazione delle aree, di disinfestazione, di posa dei dissuasori e delle esche rodenticide, ecc. L’avvenuta esecuzione dei suddetti interventi deve essere comprovata dalle fatture e dalle relazioni tecniche rilasciate dalla ditta incaricata oppure dalla documentazione fotografica degli interventi eseguiti autonomamente, che devono obbligatoriamente essere allegate al modulo di segnalazione.
Nel caso in cui tutti i possibili interventi finalizzati alla rimozione della criticità non abbiano risolto la criticità, solo allora sarà possibile presentare la segnalazione di inconveniente igienico-sanitario. Qualora i privati non abbiano ancora provveduto ad eseguire gli interventi suddetti, non sarà possibile ricevere la segnalazione, che verrà archiviata.
Le segnalazioni di inconveniente igienico-sanitario sono verificate da parte dell’Organo Tecnico AUSL – Servizio Igiene e Sanità Pubblica - attraverso le figure dei Tecnici della Prevenzione, oppure dal Corpo di Polizia Locale. Per tale motivo, al momento della segnalazione, devono essere forniti tutti i possibili dati utili all’individuazione delle aree interessate dal problema. Poiché nella relazione tecnica di accertamento dell’inconveniente igienico-sanitario deve essere indicato il luogo di esecuzione delle verifiche, non è possibile garantire l'anonimato dell'esponente. Poiché in alcuni casi l’accertamento dell’inconveniente segnalato necessita dell’accesso all’abitazione dell’esponente, è necessario che venga compilata nel modulo di segnalazione anche la parte relativa all’autorizzazione all’accesso alla propria abitazione. L'esposto può essere formulato anche da più famiglie o dall'Amministratore condominiale ma deve contenere i nominativi ed i riferimenti telefonici dei condòmini che si rendano personalmente ed espressamente disponibili ad accogliere in casa i tecnici per l’accertamento. Il rifiuto a consentire l'accesso alla propria abitazione ai tecnici incaricati delle verifiche non consente di avviare il procedimento di verifica causando l’archiviazione della segnalazione.
Nel caso pervenga una segnalazione (tramite posta ordinaria, fax, mail, App, ecc.) a cui non sia allegato il modulo, l’esponente sarà appositamente contattato per la richiesta di compilazione.
Se il modulo non ritornerà compilato entro 30 giorni dal ricevimento della prima segnalazione, non sarà possibile procedere alle verifiche e la segnalazione verrà automaticamente archiviata.