Cos'è
Cos'è la residenza (art. 43 codice civile)
La residenza è il luogo in cui una persona ha dimora abituale, cioè il luogo in cui il soggetto vive abitualmente e in cui ha l'indirizzo della sua abitazione principale. E’ obbligatorio per legge registrarla presso l’anagrafe e si può ottenere un certificato di residenza.
Cosa è il domicilio (art. 43 codice civile)
Il domicilio è costituito dal luogo in cui una persona stabilisce la sede principale dei propri affari e interessi. Può non coincidere con la residenza. Ad es. un cittadino può avere la residenza in un altro Comune, ma essere domiciliato a Parma per motivi di studio o di lavoro. La scelta del domicilio non segue nessuna formalità e non richiede alcuna registrazione presso l’ufficio anagrafe. Pertanto non esiste un certificato di domicilio.
Cos’è la residenza temporanea (art. 32 DPR 223/1989)
L'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea può essere richiesta da persone residenti in altro comune italiano che abbiano il proprio domicilio presso il Comune di Parma ad un indirizzo da non meno di quattro mesi, ma non siano nella condizione di prendere la residenza o non abbiano ancora trasferito la propria dimora abituale.L'iscrizione allo schedario della popolazione temporanea non consente il rilascio di apposita certificazione, ma solamente di una comunicazione che comprova l'avvenuta iscrizione.L'iscrizione è valida per un anno, trascorso il quale l’ufficio anagrafe provvede alla cancellazione dallo schedario della popolazione temporanea.
LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI
Il D.L. 28.03.2014, n. 47 "Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'EXPO 2015", entrato in vigore il 29.03.2014, all'art. 5 prevede: " Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l'allacciamento a pubblici servizi in relazione all'immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge".
Ne consegue che chiunque occupi abusivamente un immobile non può chiedere la residenza né l'allacciamento a pubblici servizi. Pertanto, senza un titolo abitativo legittimo, la residenza non può essere concessa.
In allegato alla dichiarazione anagrafica il richiedente dovrà pertanto dichiarare il titolo in base al quale occupa l’alloggio:
- titolare di contratto di locazione e titolo registrato presso l’Agenzia delle Entrate
- titolare di occupazione dell'alloggio non registrato presso l’Agenzia delle Entrate : il richiedente dovrà presentare la fotocopia del titolo di occupazione (a titolo esemplificativo: contratto di locazione non registrato, comodato d’uso non registrato ecc..) o in alternativa una dichiarazione sottoscritta dal proprietario dell’immobile.
- titolare di occupazione registrato in caso non sia intestato al richiedente e in caso ospitalita’ gratuita : deve essere allegato il modulo di assenso e documento di riconoscimento sottoscritto da chi occupa gia’ l’immobile o dal proprietario dell’immobile indicando obbligatoriamente anche i dati del proprietario dell’immobile.
L’ufficio anagrafe informa per iscritto i proprietari di ogni cambio di residenza presso alloggi di loro proprietà in modo da segnalare eventuali richiedenti non in possesso del titolo per occupare l’alloggio