Cos'è
L’art. 98 del D.P.R. 396/2000 permette all’Ufficiale di Stato Civile di correggere errori materiali redatti su atti o annotazioni di stato civile su richiesta dellìintestario dell'atto, di chiunque ne abbia interesse o di ufficio.
La procedura prevede la correzione di errori sia causati da svista o disattenzione dell'Ufficiale dello Stato Civile sia dovuti ad una errata documentazione sulla base della quale l'atto di stato civile viene registrato.
La correzione viene riportata tramite annotazione sui registri di stato civile modificando il dato errato.
A correzione effettuata, l’Ufficiale di Stato Civile ha l’obbligo di darne comunicazione :
- al richiedente e a chiunque ne sia interessato
- al Prefetto o alla Procura della Repubblica
- all’Ufficio Anagrafe ed Elettorale se la correzione modifica i dati anagrafici, ossia nome, cognome, luogo e data di nascita
Avverso la correzione, il Procuratore della Repubblica o chiunque ne abbia interesse puo' proporre, entro trenta giorni dal ricevimento dell'avviso, opposizione mediante ricorso al Tribunale.