Cos'è
La valutazione preventiva, ai sensi dell’art. 21 della LR 15/2013 e s.m.i., costituisce lo strumento preliminare utile ad accertare l'ammissibilità di un intervento edilizio soggetto a titolo abilitativo (SCIA o Permesso di Costruire).
La valutazione preventiva (o la relazione tecnico-descrittiva tacitamente assentita e comunque conforme alle normative) costituisce atto vincolante ai fini del rilascio del Permesso di costruire o del controllo della SCIA e conserva la propria validità per cinque anni a meno che non intervengano modifiche alla disciplina dell'attività edilizia.
La valutazione preventiva può essere richiesta dal proprietario (o avente titolo) dell'immobile su cui si intende realizzare l’intervento edilizio.
Come si fa
La richiesta e le eventuali integrazioni successive devono essere presentate tramite servizio online dalla piattaforma digitale dedicata
Canale digitale
Costi
La richiesta prevede il versamento dei diritti di segreteria nella misura di € 450,00.
Il versamento deve essere effettuato esclusivamente mediante PagoPA, il sistema di pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione.
Durante la procedura di inserimento online della richiesta verrà presentata la sezione pagamenti con indicazione dell’importo dovuto. Il servizio online permetterà di generare l’avviso per il successivo pagamento tramite il circuito PagoPA oppure di pagare direttamente online l’importo dovuto.
Il tempo massimo del procedimento, decorrente dalla data di protocollazione della richiesta, è di 45 giorni.
Trascorso inutilmente tale termine la valutazione preventiva si intende rilasciata secondo quanto indicato nella relazione tecnico-descrittiva presentata e redatta dal tecnico abilitato.