Cos'è
Le varianti in corso d’opera al titolo abilitativo originario (PdC o SCIA), che non costituiscono variante essenziale ai sensi dell' articolo 14 bis della L.R. n. 23/2004 s.m.i., sono oggetto di SCIA.
La SCIA per varianti in corso d'opera può essere presentata successivamente all'esecuzione dei lavori, comunque entro il termine di validità del titolo abilitativo originario, di cui è parte integrante, e può comportare il conguaglio del contributo di costruzione derivante dalle modifiche eseguite.
Nell’ambito dei controlli sulla SCIA il Servizio preposto effettua le verifiche antimafia e di regolarità contributiva (DURC) sull’impresa esecutrice dei lavori.
La SCIA per VARIANTE IN CORSO D’OPERA può essere presentata dal proprietario dell'immobile oggetto di intervento o da avente titolo in base a valido negozio giuridico.
Come si fa
La SCIA per VARIANTE IN CORSO D’OPERA e le eventuali integrazioni successive devono essere presentate tramite servizio online dalla piattaforma digitale dedicata
Canale digitale
Costi
La SCIA per VARIANTE IN CORSO D’OPERA prevede il versamento dei diritti di segreteria nella misura di €225,00.
La SCIA per VARIANTE IN CORSO D’OPERA può comportare il pagamento del conguaglio del contributo di costruzione derivante dalle modifiche eseguite.
I versamenti dovuti (diritti segreteria, eventuali contributo di costruzione, monetizzazioni e contributo città pubblica) devono essere effettuati esclusivamente mediante PagoPA, il sistema di pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione.
Durante la procedura di inserimento online della SCIA verrà presentata la sezione pagamenti in cui individuare le tipologie di importi dovuti. Il servizio online permetterà di generare l’avviso per il successivo pagamento tramite il circuito PagoPA oppure di pagare direttamente online.
Eventuali pagamenti integrativi successivi alla presentazione della pratica potranno essere effettuati direttamente dal portale dei servizi online dell’edilizia, cliccando sul pulsante INTEGRA, visualizzabile in corrispondenza della pratica di riferimento, e seguendo la procedura di inserimento dell’integrazione.
Entro 5 giorni lavorativi successivi alla presentazione della SCIA il servizio preposto controlla la completezza della documentazione e delle dichiarazioni prodotte (controllo formale).
Entro i 30 giorni successivi viene verificata a campione la sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla normativa e dagli strumenti territoriali e urbanistici per l'esecuzione dell'intervento.
Il termine può essere sospeso per richiedere chiarimenti e integrazioni alla documentazione presentata.