Cos'è
Per tutti i lavori di nuova costruzione e per quelli di adeguamento e di miglioramento delle costruzioni esistenti, compresi quelli di sopraelevazione, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità, è necessario effettuare il collaudo statico in corso d’opera volto ad accertare che la realizzazione degli interventi avvenga in conformità a quanto previsto nel progetto
Il collaudo statico va normalmente eseguito in corso d'opera tranne casi particolari in cui tutti gli elementi portanti principali siano ancora ispezionabili controllabili e collaudabili ad opere ultimate
Se l'intervento riguarda più Unità Strutturali (così come definite al par. 8.7.1 delle Norme Tecniche per le Costruzioni allegate al d.m. 17/01/2018) è consentito depositare il certificato di collaudo statico relativo alla/e Unità Strutturale/i terminata/e
Il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto, iscritto all'albo professionale da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera
Esso è pertanto una figura terza diversa dal Progettista Architettonico, dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali e non deve essere collegato professionalmente, in modo diretto o indiretto, al Costruttore
Quando non esiste il Committente e il Costruttore esegue in proprio è fatto obbligo al Costruttore stesso di chiedere, anteriormente alla presentazione della pratica sismica, all'ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti, la designazione di una terna di nominativi fra i quali scegliere il Collaudatore
Chi può presentare
Professionista abilitato a svolgere l'incarico di collaudatore statico in corso d'opera, in possesso di firma digitale
Copertura geografica del servizio
Territorio del Comune di Parma
Come si fa
Il Collaudatore autocompila il modulo di deposito del certificato di collaudo (MUR A.18/D.12) tramite l'applicativo on line collegandosi all'apposito canale digitale
Cosa si ottiene
Ricevuta di protocollazione del deposito del certificato di collaudo statico
Canale digitale
Autenticazione
Accesso con SPID, CIE o CNS
Costi
Vincoli
Il deposito del certificato di collaudo statico va presentato entro 60 giorni dalla data di protocollazione della comunicazione di fine lavori strutturali
immediatamente efficace, a meno che lo Sportello Unico non comunichi entro 5 giorni lavorativi l'inammissibilità a seguito di esito negativo della verifica di completezza formale
Rimangono esclusi i progetti di lavori pubblici di interesse statale e comunque finanziati per almeno il 50 per cento dallo Stato (cfr. art. 10, comma 7-bis, della Legge n. 120/2020)