Cos'è
Gli edifici e le opere infrastrutturali di interesse strategico la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di Protezione Civile e che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso elencati nella d.G.R. 1661/2009 devono essere sottoposti a verifica tecnica
Per lo svolgimento delle verifiche tecniche trovano utile riferimento le istruzioni riportate in allegato alla d.G.R. 936/2008
La verifica tecnica va condotta nel rispetto del par. 8.3. delle Norme Tecniche per le Costruzioni allegate al d.m. 17/01/2018
Per quanto riguarda l'esito della verifica tecnica, si faccia utile riferimento al parere n. 6/2010 del Comitato Tecnico-Scientifico della Regione Emilia-Romagna
Proprietari (pubblici e privati) avente titolo su edifici e infrastrutture esistenti
Chi può presentare
- Proprietario, se in possesso di firma digitale
- Delegato del Proprietario munito di procura speciale e di firma digitale
Copertura geografica del servizio
Territorio del Comune di Parma
Come si fa
Il Proprietario autocompila il modulo di deposito e ricevuta di verifica tecnica (MUR V.1) tramite l'applicativo on line collegandosi all'apposito canale digitale
Cosa si ottiene
Ricevuta di protocollazione dell'avvenuto deposito di verifica tecnica
Canale digitale
Autenticazione
Accesso con SPID, CIE o CNS
Costi
Vincoli
La verifica tecnica va presentata entro il 31 dicembre 2022 ai sensi dell'art. 10-bis del d.l. 30 dicembre 2021, n. 228, coordinato con la legge di conversione 25 febbraio 2022, n. 15
Rimangono escluse le opere progettate secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni in zona sismica vigenti successivamente al 1984 e relative alla terza categoria per quelle in zona 3