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Bando scaduto il 26 ottobre 2021
Bando scaduto il 26 ottobre 2021
Al fine di garantire a tutti gli alunni e alle loro famiglie i servizi e le prestazioni necessarie ad usufruire pienamente del diritto allo studio, inteso come rimozione degli ostacoli materiali che si frappongono all’accesso a tutti i livelli di istruzione La legge 23 dicembre 1998 n. 448 e s.m. ed in particolare, l’art. 27 prevede la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole del primo e secondo ciclo di istruzione. La legge regionale n. 26/01 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 Maggio 1999, n. 10” prevede: all’art. 1, comma 3, che la Regione Emilia Romagna e gli Enti Locali promuovano interventi volti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che si frappongono al pieno godimento di tale diritto; all’art. 3, comma a), fra gli interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative, punto 1) la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo.
Destinatari dei contributi sono gli studenti e le studentesse iscritti ai percorsi dell’assolvimento dell’obbligo scolastico e del diritto dovere all’istruzione e alla formazione di età non superiore a 24 anni, (tale limite NON si applica agli studenti e alle studentesse disabili certificati ai sensi della Legge n. 104/1992), residenti nel Comune di Parma che frequentano le scuole secondarie di I e II grado del sistema nazionale di istruzione (statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale) del Comune di Parma. Sono da considerarsi altresì destinatari degli interventi del diritto allo studio scolastico, gli studenti e le studentesse che adempiono all’obbligo scolastico – primi due anni delle scuole secondarie di II grado ai sensi dell’art. 1, c. 622 della L. 296/2006 e del D.M. 139/2007 art. 1 – attraverso la modalità di istruzione parentale, ancorché iscritti alle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e agli organismi di formazione professionale accreditati per l’obbligo di istruzione che operano nel Sistema regionale IeFP.
Per la compilazione della domanda è necessario accedere direttamente a ER.GO SCUOLA all’indirizzo https://scuola.er-go.it, con identità digitale SPID (Sistema Pubblico di identità digitale) o CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi).
Un contributo il cui importo verrà definito dalla Giunta Regionale in funzione del numero degli aventi diritto, sulla base delle risorse disponibili.
Nel caso la domanda venga presentata dal genitore per conto del figlio maggiorenne per l'accredito sul conto corrente del genitore, dovrà essere inoltrata al comune richiesta di delega (scaricabile dalla piattaforma Er-go) firmata in originale con allegata copia del documento di identità.
Studenti NON residenti nel Comune di Parma
se la regione in cui risiedono gli studenti applica il “criterio della frequenza” competente nell’erogazione del beneficio è il Comune sul cui territorio si trova la scuola frequentata dallo studente;
se la regione in cui risiedono gli studenti applica il “criterio della residenza” occorre rivolgersi al Comune di residenza.
Studenti residenti nel Comune di Parma e frequentanti scuole localizzate in altra regione:
se la Regione in cui si trova la scuola frequentata applica il “criterio della residenza” è possibile richiedere il beneficio al Comune di Parma;
se la Regione in cui si trova la scuola frequentata applica il “criterio della frequenza” è possibile richiedere il beneficio al Comune in cui si trova la scuola frequentata.
Studenti immigrati privi di residenza: si considerano residenti nel Comune in cui sono domiciliati.
Minori in affido: in applicazione del DPCM n. 159/2013 art. 3 comma 4, il minore in affido familiare viene considerato, parimenti al minore in affido ad una comunità, come nucleo a se stante a ISEE pari a euro 0,00. Anche in questo caso dovrà essere indicato, nel modulo di domanda, il protocollo INPS.
Per presentare la domanda online l’utente può essere assistito gratuitamente da:
Ultimo aggiornamento
29-03-2022 13:03