Cos'è
L’Avviso Pubblico Morosità Incolpevole del Comune di Parma, ha la finalità di contrastare le situazioni di emergenza abitativa, evitando o rinviando l’esecuzione dello sfratto.
E' uno strumento a tutela dei cittadini e delle cittadine, sia che si tratti di proprietari di immobili sia che si tratti di affittuari in condizioni di morosità a causa di determinate situazioni così come elencate nel bando.
La partecipazione al bando offre all’inquilino due soluzioni:
- poter mantenere la disponibilità dell'alloggio occupato mediante il pagamento delle morosità accumulate,
- poter accedere ad una diversa soluzione abitativa utilizzando le risorse dell’avviso pubblico per il pagamento del deposito cauzionale o dei canoni di locazione anticipati, previsti dal nuovo contratto di locazione.
Ai proprietari, invece, il bando consente di rinegoziare i contratti di affitto, di rinunciare alla convalida oppure di rinviare l’esecuzione dello sfratto convalidato, avvalendosi delle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Parma.
Il bando si rivolge agli inquilini che non sono più nelle condizioni di onorare il pagamento dell’affitto per le ragioni indicate nel bando, ed ai proprietari degli immobili che di conseguenza non vedono corrisposto regolarmente l’affitto.
Il richiedente, ossia l’inquilino, deve però dimostrare la perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare che deve essere successiva alla data di stipula del contratto.
Chi può presentare
Possono presentare richiesta di contributo gli inquilini morosi incolpevoli residenti nel Comune di Parma che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, di un Paese dell’UE, ovvero per i cittadini extra UE possesso di un regolare titolo di soggiorno. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto è ammissibile la domanda di contributo qualora sia stata fatta domanda di rinnovo;
- avere un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole con richiesta di convalida, oppure un provvedimento esecutivo di rilascio per morosità, oppure essere stato sfrattato, oppure avere un nuovo contratto di locazione da sottoscrivere a canone concordato. Possono accedere al beneficio anche gli assegnatari di alloggio di proprietà comunale destinatari di un provvedimento di sfratto in corso, qualora ricorrano le condizioni che definiscono la morosità incolpevole;
- titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato e residenza nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9);
- non essere titolare (requisito richiesto a tutti i componenti del nucleo familiare) di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio ad uso abitativo sito nella provincia di Parma, di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare;
- reddito ISE non superiore ad € 35.000,00 o valore ISEE non superiore ad € 26.000,00 (derivante da regolare attività lavorativa).
Come si fa
Occorre compilare l’apposito modulo di domanda, redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, in distribuzione in formato cartaceo, presso lo Sportello Multifunzionale Casa, viale Bottego, 2/A, Parma e presso le sedi delle Associazioni/Sindacati degli inquilini.
Il modulo di domanda compilato e firmato dal richiedente, e nei casi previsti, anche dal proprietario, va consegnato dal richiedente (o delegato), unitamente ai documenti previsti, a partire da mercoledì 3 giugno 2020 – sino ad esaurimento delle risorse disponibili – presso:
Sportello Multifunzionale Casa, viale Bottego, 2/A – tel. 0521 215339
Orari di apertura: lunedì e giovedì 8.30-13.00 e 14.30-17.30; mercoledì 8.30-13.30 - martedì e venerdì: chiuso.
Cosa si ottiene
Per il proprietario la concessione di un contributo ristoro a seguito della rinuncia della convalida dello sfratto, ovvero del differimento dell’esecuzione dello sfratto convalidato:
- Contributo massimo di € 8.000 (euro ottomila) se rinuncia alla convalida dello sfratto.
- Contributo massimo di € 12.000 se rinuncia alla convalida e sottoscrive un nuovo contratto di locazione a canone concordato.
- Contributo da € 4000 a € 6000 dipendente dai tempi concessi per il rinvio del provvedimento di rilascio dell’immobile, se lo sfratto è già stato convalidato. Il tempo concesso non potrà essere inferiore ai 6 mesi.
Per l’inquilino l’opportunità di poter usufruire dell’alloggio o del ristoro-deposito cauzionale in caso di nuovo contratto per una nuova locazione.
Dove rivolgersi
viale Vittorio Bottego, 2/A - Parma - 43100
Vincoli
Per il proprietario:
aderire ad una delle diverse soluzioni previste dal bando.
Per l’inquilino:
essere in possesso di idonea documentazione attestante la situazione di morosità incolpevole.
Le domande si possono presentare durante tutto l’anno fino ad esaurimento delle risorse economiche assegnate. Avviso Pubblico del 3/06/2020
Devono essere compilate unicamente sui moduli predisposti dal Comune e presentate personalmente dall’interessato o da un suo delegato negli orari di apertura al pubblico allo Sportello Multifunzionale Casa.
A seguito delle verifiche effettuate sulle domande pervenute, la S.O. Rapporti con i Cittadini e Assegnazione Alloggi comunicherà al richiedente l’esito della valutazione.
Entro 10 giorni dalla data di ricevimento della suddetta comunicazione, il richiedente può presentare le proprie controdeduzioni.
Entro 30 giorni, la S.O. Rapporti con i Cittadini e Assegnazione Alloggi esaminerà le controdeduzioni pervenute e comunicherà la decisione definitiva in merito.