Aeroporto, verso il decollo per i cargo
Investimenti di 12 milioni annunciati dalla Regione per il prolungamento della pista e l'adattamento dello scalo alle nuove funzioni. 2,5 milioni promessi dal Sindaco per infrastrutture di collegamento.
Questa pare essere la volta buona: dopo aver attraversato tante situazioni difficili, l'aeroporto Giuseppe Verdi sembra aver imboccato la strada giusta per decollare.
Facendo seguito a quanto annunciato diversi mesi fa dopo l'accordo con Etihad (terza società al mondo nel settore cargo), ora è arrivato il momento di definire il piano strategico per il futuro dello scalo, un piano che entro breve dovrà tradursi negli interventi necessari per consentire l'atterraggio e decollo delle merci che oggi transitano da Parma, ma volano da Malpensa.
La partecipazione delle autorità e degli operatori economici intervenuti alla presentazione testimonia la solennità del momento.
E' toccato al direttore del "Verdi"Federico Wendler, tracciare in pochi minuti il quadro di contesto in cui opererà lo scalo aereo parmigiano, oggetto negli anni scorsi di investimenti per oltre 40 milioni di euro, e delineare gli interventi necessari affinchè sia funzionale e competitivo nella sua nuova collocazione strategica, a cominciare dall'allungamento della pista, che passerà dai 2.124 metri attuali e 2.960 metri futuri, necessari per il decollo degli aerei cargo.
"Guardiamo al futuro - ha affermato il presidente di SOGEAP Guido Dalla Rosa Prati - abbiamo la concessione, siamo classificati come scalo di interesse nazionale, abbiamo il contratto con Etihad, grazie al contributo determinante della Regione che crede nel nostro progetto, fra due anni i cargo prenderanno il volo da Parma. E' un sogno che si avvererà".
Nell'aeroporto ci crede anche il Comune: "Abbiamo partecipato da subito a questa nuova avventura - ha dichiarato il sindaco Federico Pizzarotti - e contiamo che il disegno di oggi diventi presto un progetto concreto. Per parte nostra , come Comune, stanzieremo altri 2,5 milioni di euro provenienti da oneri per opere compensative, per realizzare infrastrutture necessarie a rendere funzionale l'Aeroporto Verdi, che dovrà entrare in collegamento con Stazione ferroviaria e Fiere. Spero - ha concluso il Sindaco - che questa operazione non venga condizionata da altri progetti analoghi, come ho letto in questi giorni pare voglia fare Piacenza. Con loro dovremo studiare forme di collaborazione utili per entrambi i territori".
Il presidente della Provincia Filippo Fritelli ha parlato di "sviluppo infrastrutturale necessario per il nostro territorio, mentre il Presidente dell'Unione Parmense Industriali, Alberto Figna ha detto che "questo progetto segna un nuovo inizio per lo scalo, grazie ad un piano che ha convinto molti e sorpreso qualcuno, reso possible anche dall'investimento dell'UPI, che ha "comparto il tempo" per trovare nuove soluzioni".
Il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, accompagnato dall'assessore Raffaele Donini, ha confermato l'intenzione della Regione stessa di mettere a disposizione fino a 12 milioni di euro per un progetto di ampio respiro, quale quello della creazione di un hub per aerei cargo, che servirà all'area vasta che fa capo a Parma e valorizzerà l'intero territorio regionale: "Quello che prometto, mantengo - ha sottolineato Bonaccini - e questa sarà un'ulteriore prova che va messa da parte una volta per tutte la diceria secondo al quale Bologna è lontana da Parma".