Amianto nelle scuole comunali: l’assessore all’urbanistica, lavori pubblici ed energia Michele Alinovi chiarisce alcuni aspetti
Sul canale YouTube del Comune di Parma il video integrale dell'intervento.
“Fin dai primi giorni del mio insediamento, che risale a non più di 15 giorni fa, - spiega l’assessore - mi sono preoccupato di relazionarmi immediatamente con i settori manutentivi e del patrimonio del Comune per rendermi conto ed avviare azioni risolutive in merito alla bonifica di coperture in cemento amianto presenti su edifici scolastici cittadini ed altre strutture pubbliche in capo al Comune.
Per questo, ho indetto nella giornata di martedì 3 luglio 2012, una settimana esatta dopo il mio insediamento, una riunione con i dirigenti dei settori trasversalmente coinvolti sul tema dell’eternit in cui ho riscontrato che 11 edifici scolastici presentano coperture in cemento amianto. Consapevole che le opere di bonifica su edifici scolastici vanno realizzate nel periodo di chiusura delle scuole e che quindi qualunque azione da intraprendere ora potrebbe risultare essere già in palese ritardo, ho richiesto ai dirigenti quali di questi plessi scolastici avessero già procedure avanzate finalizzate all’appalto delle opere e quante fossero le risorse attualmente a disposizione.
Dopo questa analisi, si è stabilito di avviare i lavori nella scuola media Ferrari perché si tratta di un plesso scolastico che per nulla si presta alla installazione di pannelli fotovoltaici in copertura e che quindi non può essere risanato con modalità differenti di finanziamento come quelle in conto energia mediante contrattazione con soggetti privati.
Al momento i settori interessati del Comune stanno procedendo a tappe forzate per giungere ad appaltare l’opera in tempi utili per concluderli prima dell’avvio dell’anno scolastico, per cui confido fortemente nell’operato degli uffici stessi.
Il costo dell’intervento ammonta a 182 mila euro.
Per gli altri istituti scolastici ci stiamo muovendo su due fronti per avere riscontri positivi per il 2013: stiamo monitorando un bando di finanziamento regionale relativo al Piano di azione ambientale 2011 – 2013 della Regione Emilia Romagna, che prevede lo stanziamento di 3milioni e mezzo di euro per l’accelerazione dell’azione di risanamento da parte degli enti pubblici degli edifici ad uso pubblico che, in particolare in merito al problema delle coperture in eternit. La seconda strategia consiste nella messa a punto di bandi di gara rivolti ad Esco pubbliche, ovvero società che realizzano bonifiche di copertura in cemento amianto montando contestualmente pannelli fotovoltaici con la previsione di coprire i costi tramite il conto energia frutto dell’installazione degli impianti stessi.
A questo scopo, i servizi comunali stanno realizzando un censimento di tutte le coperture esistenti di edifici pubblici di proprietà del Comune valutandone in particolare l’attitudine ad ospitare impianti fotovoltaici. Ciò darebbe la possibilità di rimuovere l’eternit, realizzare operazioni manutentivi sulle coperture, tutto questo a costo zero, ottenendo, in prospettiva, la possibilità, da parte del Comune, di avere energia gratuita prodotta dalla celle fotovoltaiche ed un contestuale abbattimento significativo dei costi per le bollette energetiche sostenuti dal Comune stesso.
Un’ulteriore possibilità, legata alla bonifica dell’amianto in copertura, riguarda edifici di proprietà comunale dati in gestione a privati per i quali si possono stabilire accordi di bonifica dell’amianto in conto affitto, così some sta avvenendo, ad esempio, per un immobile di proprietà del Comune a barriera Bixio”.