“Anticorpi a fumetti”
Inaugurata, nel Chiostro della Casa della Musica, la mostra di Pat Carra. Occasione per guardare con ironia alla pandemia e farsi gli anticorpi per sconfiggerla. Aperta fino al 20 giugno, ingresso gratuito.
E’ stata inaugurata oggi la mostra “Anticorpi a fumetti”, ospitata nel chiostro della Casa della Musica dal 14 maggio al 20 giugno. La mostra riporta Pat Carra, , fumettista, umorista, giornalista che vive a Milano, nella sua città d'origine, Parma, e vuole essere un modo per guardare alla pandemia con ironia, distacco e forse una certa leggerezza, ma anche con consapevolezza per fare dell’ironia un antidoto ad un tempo davvero straordinario legato alla pandemia.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18. L’accesso avverrà per gruppi contingentati nel rispetto delle norme anticotagio in vigore. Il Progetto di allestimento è a cura di Hypereden Milano; Grafica: Sandro Stefanell; Trailer: Anna Ciammitt; Realizzazione: Servizievole; Produzione: Smart; Catalogo: manufatto della Casa editrice Libera e Senza Impegni.
E’ stata promossa dal Comune di Parma – Parma Capitale Italiana della Cultura 2021 – Assessorato alle Politiche della Sanità del Comune di Parma, guidato da Nicoletta Paci, con il patrocinio di Università di Parma, Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna Ausl Parma e Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Anaao Assomed, Ordine dei medici della Provincia di Parma.
Al momento dell’inaugurazione sono intervenuti l’Assessora alle Politiche per la Sanità, Nicoletta Paci; l’Assessore alla Cultura, Michele Guerra; Massimo Fabi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, Anna Maria Petrini, Commissario Straordinario dell'Azienda Usl di Parma; Monica Malpeli in rappresentanza di Anaao Assomed e Mariangela Dardani, Consigliera dell’Ordine dei Medici.
Da parte degli intervenuti l’apprezzamento per un percorso espositivo in cui le vignette di Pat rappresentano un’occasione per riflettere, in un momento legato alla riapertura dopo le misure restrittive legate alla pandemia.
“La catastrofe della pandemia – ha sottolineato Pat Carra – ha tante sfaccettature drammatiche. La mia lotta è stata pensare a questa mostra come risorsa e riserva di anticorpi che ci aiuta a non perdere la testa a respirare a pieni polmoni per ripensare a quanto ci è capitato e ci sta capitando e recuperare le forze”
L'idea della mostra si è fatta strada durante la seconda ondata di pandemia da Covid-19, con l'intento di interpretare in chiave umoristica e satirica quello che ci sta capitando. “Il lampo di una, due, tante vignette illumina le sfaccettature del nostro trauma collettivo e lo riporta per un attimo a una misura umana, accettabile e comprensibile. Con il tocco leggero del suo tratto e del colore, Pat affronta la crisi della sanità, le paure e la confusione, la crisi sociale ed economica e quella della politica. Mentre ci specchiamo nei disegni, ritroviamo nelle espressioni e nelle battute una ventata di ossigeno che ci fa respirare a pieni polmoni, nonostante le mascherine. Ridere e sorridere rafforza il sistema immunitario, e non dipende dai tempi e dagli interessi di Bigpharma. Camminando di fumetto in fumetto, assistiamo a dialoghi tra amiche, medici e pazienti, bombe, margherite, maghe, gatte, vermi, larve... anche il Covid ha un volto per parlargli meglio e non ridurlo a un fantasma scientifico”.
Il chiostro si trasforma così in un pianeta semplice e vicino, dove molteplici creature, umane e non, giocano al gioco della verità e della fantasia, svelando che il re è nudo o immaginando che il virus sia un maestro di vita e non solo di morte.
La scelta di un allestimento all'aperto, ispirata dai vincoli della pandemia, invita a passeggiare e riflettere in un luogo raccolto, sicuro e nello stesso tempo libero. Decine di vignette e strisce sono impresse su 28 pannelli di grandi dimensioni; sagome e volti occhieggiano da 12 formelle che giocano con lo stile rinascimentale del luogo, al di sopra delle colonne. L'essenzialità del tratto e della battuta rende le vignette comprensibili a persone di ogni età e sensibilità.
L'arte del fumetto appartiene all'aria, come la musica: quale casa migliore per questa mostra?
Pat Carra, fumettista, umorista, giornalista, è nata a Parma nel 1954 e vive da molto tempo a Milano. A partire dagli anni Settanta, le sue vignette sono pubblicate dalla Libreria delle donne di Milano e dai gruppi femministi. È tra le fondatrici di Aspirina rivista acetilsatirica e di Erbacce. Forme di vita resistenti ai diserbanti. Raccoglie i suoi lavori in libri e mostre, declinando il fumetto su carta, web e su tessuto con ago e filo. Ha collaborato e collabora con giornali e riviste in Italia e all’estero, tra cui inGenere.it, Dirigenza medica, Donna moderna, il manifesto, Noi donne, Cuore, Corriere della sera, Terre di mezzo. Fra i suoi committenti, il Teatro la Fenice di Venezia e il sindacato del settore sanitario Anaao. Con il Comune di Parma e Arca onlus ha realizzato nel 2020 la campagna Hiv... parliamone!
Nel 2006 ha ricevuto il Premio Satira politica di Forte dei Marmi, nel 2017 l'Annual Award Oro per il fumetto dall'Associazione Autori d'Immagine.
www.patcarra.it
www.anticorpiafumetti.it