Sergio Martino a I Giardini della Paura
Dopo la proiezione de “Lo Strano Vizio della Signora Wardh”, il regista ha dialogato con il numeroso pubblico.
Il regista Sergio Martino è stato ospite a I Giardini della Paura, la rassegna estiva di cinema horror organizzata dall’Assessorato alla Cultura ai Giardini di San Paolo.
In programma il film “Lo Strano Vizio della Signora Wardh” (Italia, Spagna 1971, 98’) di Sergio Martino, che era presente alla serata ed ha incontrato il pubblico al termine della proiezione.
Quello ai I Giardini è stato un gradito ritorno a Parma per Martino, dove ha girato “La moglie in vacanza… l’amante in città” (1980), un ricordo ancora molto vivo nella memoria del regista che ha raccontato aneddoti accaduti durante le riprese del film: "Ho dei ricordi bellissimi di questa città che mi ha riaccolto, dopo tanti anni, con la stessa energia e amicizia di un tempo, i parmigiani hanno un animo buono e riconosce i vecchi amici" ha salutato il pubblio presente.
E' stata una grande occasione per incontrare uno dei pilastri del cinema italiano di genere che ha spaziato dal thriller al poliziesco, dalla commedia sexy al mondo-movie, dal post atomico fino al calcio-movie… Fresca di stampa la sua sorprendente autobiografia, insieme romanzo e documento, “Mille peccati... Nessuna virtù?”.
Julie Wardh, una donna dalle tendenze sadomasochiste, dopo aver interrotto la perversa relazione con Jean, cerca di condurre un'esistenza tranquilla al fianco del marito Neil. Trascurata da quest'ultimo e ricattata da Jean, la donna accetta la corte di George. Ma Jean la assilla fino al punto di tentare di ucciderla.
Sotto l'egida del fratello produttore Luciano, Sergio Martino rilegge con brio il giallo/thriller all'italiana figlio di Mario Bava, complice la magistrale colonna sonora di Nora Orlandi e gli altissimi livelli di tensione ed erotismo, i cui meriti vanno ad una giovane e sensualissima Edwige Fenech non ancora svendutasi alla commedia scollacciata.
Notevoli alcune sequenze di morte, molto belle visivamente, in virtù dell’ottimo lavoro sui colori del direttore della fotografia Emilio Foriscot.
Sergio Martino (1938) si definisce con ironia “regista trash emerito”, in bilico tra gli insulti dei critici all’uscita dei suoi film, negli anni ‘70 e ‘80, e il plauso delle nuove generazioni di cinefili che hanno potuto rivalutare il suo lavoro, grazie alla stima di cineasti quali Quentin Tarantino, Eli Roth, Jaume Balaguerò.
I Giardini della Paura sono organizzati in collaborazione con Midnight Factory e Nocturno.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
L’ingresso alle proiezioni non è consentito ai minori di 18 anni.
Per informazioni: tel. 0521031035, mail: cinema@comune.parma.it
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