NOTIZIE / 13.11.12 / FAMIGLIA E PERSONA

Regoliamoci insieme: un progetto di democrazia partecipata

Regolamento per la “movida” e regolamento per l’accesso ai servizi per l’infanzia: scopri le proposte e partecipa alle discussioni per esprimere il tuo parere.
Regoliamoci insieme det

 

Partecipa alle discussioni adesso ( per Giovanni: link alla pagina collaborazione e partecipazione)
Migliorare il rapporto con i cittadini attraverso un canale diretto di discussione: è questo l’obiettivo del progetto “Regoliamoci insieme” promosso dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di un progetto di democrazia partecipata pensato per coinvolgere la cittadinanza in alcune scelte che hanno ampie ricadute sulla collettività.
Aprire le porte del Comune significa, in questo caso, permettere ai cittadini di Parma di esprimere una loro opinione in una sezione apposita del sito del Comune denominata “Collaborazione e partecipazione” dove gli utenti, una volta registrati, potranno partecipare alle “Discussioni”.
Un’opportunità, quindi, per tutti coloro che intendono fornire un contributo al miglioramento della prassi amministrativa attraverso il nuovo canale di partecipazione diretta. L’area del sito del Comune “Collaborazione e partecipazione” è destinata a diventare una vera e propria “piazza virtuale” in cui i cittadini potranno prendere posizioni ed esprimere suggerimenti. 
In futuro, oltre alle Discussioni, sarà possibile usufruire di apposite sezioni per le segnalazioni che riguardano il territorio, oppure di carattere amministrativo, ma anche per la richiesta di appuntamenti con gli assessori. 
E per chi non fosse in grado di accedere a internet, sarà possibile di avvalersi di un servizio erogato direttamente all’Albo Pretorio del Comune.
Regoliamoci Insieme: come funzionano le Discussioni
Il sistema “ Discussioni” prevede un funzionamento molto simile a quello dei forum: ogni utente, una volta registrato, può votare il proprio gradimento in merito al regolamento proposto semplicemente cliccando sull’ icona verde o rossa a destra del box di discussione; è possibile inoltre inserire un parere personale o formulare una proposta avviando una nuova discussione sul tema che, a sua volta,  potrà essere commentato dagli altri utenti registrati. Prima di partecipare alle varie discussioni sarà importante leggere attentamente il documento integrale dei vari regolamenti: solo così potremo valutarne appieno le caratteristiche e formulare, successivamente, il proprio pensiero in merito.
Vai alle discussioni (per Giovanni: link alla pagina collaborazione e partecipazione)
Regolamento per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago nei centri urbani. ( Regolamento per la “movida”)
Al fine di rendere compatibili le attività ludiche e di svago con il diritto di vivere e abitare il proprio quartiere in sicurezza, trovando così un giusto equilibrio che limiti l’eccesso tra residenti, esercenti e consumatori, si rende pubblico il primo Regolamento applicabile a tutta la città e riguardante la convivenza le attività di esercizio pubblico e le funzioni residenziali nei centri urbani. 
L’assessore al Commercio ed alla Sicurezza Cristiano Casa ha inteso redigere il nuovo ordinamento facendo prevalentemente leva sul senso di responsabilità dei cittadini parmigiani, con la convinzione che i diritti sono seguiti dai doveri, e che a fronte di una dichiarata necessità di sicurezza e di maggior vivibilità delle vie e dei sobborghi della città, debba prevalere il senso civico dei cittadini di Parma.
Il Regolamento, in particolar modo, è dunque rivolto: ai residenti, ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, alle attività commerciali, alle pizzerie di asporto, ai kebab e ai circoli privati abilitati alla somministrazione, e fissa come punti cardini da perseguire: la tutela della salute, la prevenzione del degrado ed il rispetto nei confronti dei residenti.
Scarica il Regolamento e partecipa alla discussione (per Giovanni: link alla discussione Regolamento Movida)
Regolamento per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (0/3 anni), ai servizi per l’infanzia (3/6 anni), ai servizi integrativi e sperimentali (0/3 anni) e ai servizi estivi. 
Il Regolamento disciplina i criteri di accesso al servizio nidi d’infanzia, ai servizi integrativi 0/3 anni (Spazio bimbi, Centri per bambini e genitori), ai servizi sperimentali 0/3 anni (Educatore domiciliare), al servizio scuole dell’infanzia ed ai servizi estivi per le fasce di età 0/6 e 6/14 anni. 
Il Regolamento è suddiviso in quattro Capitoli. Il primo capitolo al Titolo I descrive i principi e le finalità, l’ambito di applicazione e le definizioni. Il Titolo II prende in esame le disposizioni comuni dei servizi per la prima infanzia (0/3 anni) e per l’infanzia (3/6 anni) con riferimento ad alcuni articoli significativi come i criteri per l’assegnazione del punteggio. E’ questo un ambito particolarmente dibattuto su cui i cittadini potranno esprimere le loro valutazioni. Ne è un esempio l’assegnazione di punteggio in base alla composizione del nucleo familiare. Oppure la situazione lavorativa dei genitori/e; come pure l’assegnazione di punteggi aggiuntivi per situazioni particolari.
Seguono poi: il servizio dei nidi d’infanzia, i servizi integrativi (0/3 anni), il Servizio Scuole dell’infanzia (3/6 anni), i servizi estivi (0/6 anni).
Un capitolo è dedicato interamente ai controlli che l’Amministrazione ha in potere di svolgere in merito alle domande di accesso presentate. Un Regolamento articolato con ricadute importanti per molte famiglie che fruiscono dei servizi da esso normati e che potranno dare il loro contributo esprimendo direttamente la loro opinione. 
Scarica il Regolamento e partecipa alla discussione (per Giovanni: link alla discussione Regolamento servizi per l’infanzia)

Partecipa alle discussioni adesso

Migliorare il rapporto con i cittadini attraverso un canale diretto di discussione: è questo l’obiettivo del progetto “Regoliamoci insieme” promosso dall’Amministrazione Comunale.

Si tratta di un progetto di democrazia partecipata pensato per coinvolgere la cittadinanza in alcune scelte che hanno ampie ricadute sulla collettività.

Aprire le porte del Comune significa, in questo caso, permettere ai cittadini di Parma di esprimere una loro opinione in una sezione apposita del sito del Comune denominata “Collaborazione e partecipazione” dove gli utenti, una volta registrati, potranno partecipare alle “Discussioni”.

Un’opportunità, quindi, per tutti coloro che intendono fornire un contributo al miglioramento della prassi amministrativa attraverso il nuovo canale di partecipazione diretta. L’area del sito del Comune “Collaborazione e partecipazione” è destinata a diventare una vera e propria “piazza virtuale” in cui i cittadini potranno prendere posizioni ed esprimere suggerimenti. 

In futuro, oltre alle Discussioni, sarà possibile usufruire di apposite sezioni per le segnalazioni che riguardano il territorio, oppure di carattere amministrativo, ma anche per la richiesta di appuntamenti con gli assessori. 

E per chi non fosse in grado di accedere a internet, sarà possibile di avvalersi di un servizio erogato direttamente all’Albo Pretorio del Comune.


Regoliamoci Insieme: come funzionano le Discussioni

 Il sistema “ Discussioni” prevede un funzionamento molto simile a quello dei forum: ogni utente, una volta registrato, può votare il proprio gradimento in merito al regolamento proposto semplicemente cliccando sull’ icona verde o rossa a destra del box di discussione; è possibile inoltre inserire un parere personale o formulare una proposta avviando una nuova discussione sul tema che, a sua volta,  potrà essere commentato dagli altri utenti registrati.

Prima di partecipare alle varie discussioni sarà importante leggere attentamente il documento integrale dei vari regolamenti: solo così potremo valutarne appieno le caratteristiche e formulare, successivamente, il proprio pensiero in merito.

Vai alle discussioni 


Regolamento per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago nei centri urbani. ( Regolamento per la “movida”)

 Al fine di rendere compatibili le attività ludiche e di svago con il diritto di vivere e abitare il proprio quartiere in sicurezza, trovando così un giusto equilibrio che limiti l’eccesso tra residenti, esercenti e consumatori, si rende pubblico il primo Regolamento applicabile a tutta la città e riguardante la convivenza le attività di esercizio pubblico e le funzioni residenziali nei centri urbani. 

L’assessore al Commercio ed alla Sicurezza Cristiano Casa ha inteso redigere il nuovo ordinamento facendo prevalentemente leva sul senso di responsabilità dei cittadini parmigiani, con la convinzione che i diritti sono seguiti dai doveri, e che a fronte di una dichiarata necessità di sicurezza e di maggior vivibilità delle vie e dei sobborghi della città, debba prevalere il senso civico dei cittadini di Parma.Il Regolamento, in particolar modo, è dunque rivolto: ai residenti, ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, alle attività commerciali, alle pizzerie di asporto, ai kebab e ai circoli privati abilitati alla somministrazione, e fissa come punti cardini da perseguire: la tutela della salute, la prevenzione del degrado ed il rispetto nei confronti dei residenti.

Scarica il Regolamento e partecipa alla discussione 

Regolamento per l’accesso ai servizi per la prima infanzia (0/3 anni), ai servizi per l’infanzia (3/6 anni), ai servizi integrativi e sperimentali (0/3 anni) e ai servizi estivi

Il Regolamento disciplina i criteri di accesso al servizio nidi d’infanzia, ai servizi integrativi 0/3 anni (Spazio bimbi, Centri per bambini e genitori), ai servizi sperimentali 0/3 anni (Educatore domiciliare), al servizio scuole dell’infanzia ed ai servizi estivi per le fasce di età 0/6 e 6/14 anni.

 Il Regolamento è suddiviso in quattro Capitoli. Il primo capitolo al Titolo I descrive i principi e le finalità, l’ambito di applicazione e le definizioni.

Il Titolo II prende in esame le disposizioni comuni dei servizi per la prima infanzia (0/3 anni) e per l’infanzia (3/6 anni) con riferimento ad alcuni articoli significativi come i criteri per l’assegnazione del punteggio.

E’ questo un ambito particolarmente dibattuto su cui i cittadini potranno esprimere le loro valutazioni.

Ne è un esempio l’assegnazione di punteggio in base alla composizione del nucleo familiare.

Oppure la situazione lavorativa dei genitori/e; come pure l’assegnazione di punteggi aggiuntivi per situazioni particolari.

Seguono poi: il servizio dei nidi d’infanzia, i servizi integrativi (0/3 anni), il Servizio Scuole dell’infanzia (3/6 anni), i servizi estivi (0/6 anni).


Un capitolo è dedicato interamente ai controlli che l’Amministrazione ha in potere di svolgere in merito alle domande di accesso presentate.

Un Regolamento articolato con ricadute importanti per molte famiglie che fruiscono dei servizi da esso normati e che potranno dare il loro contributo esprimendo direttamente la loro opinione.

 
Scarica il Regolamento e partecipa alla discussione 

 


Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.