Tassa rifiuti: riduzione per i commercianti
Durante il Consiglio Comunale di domani verrà chiesta l’approvazione del Piano Finanziario per la gestione rifiuti e del Piano Tariffario TARI del Comune di Parma per l’anno 2014.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di intervenire sul settore commercio con sgravi fiscali, dopo la riduzione della COSAP introdotta nel 2013 per l’occupazione del suolo da parte di bar e ristoranti, si concretizza nel 2014 con una importante riduzione sulle tariffe dei rifiuti.
I negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri negozi non alimentari arriveranno a pagare circa il 28% in meno rispetto al 2013. Per esempio un negozio che nel 2013 pagava € 853 di TARES, nel 2014 si stima che pagherà € 600 di TARI. I negozi alimentari (pane, pasta, macellerie, salumi e formaggi) pagheranno nel 2014 circa il 10,5% in meno, passando, per esempio, da una tariffa di € 610, pagati nel 2013 di TARES, a € 510 nel 2014.
Nell’ordine del 10% circa le riduzioni anche per bar, caffè e pasticcerie e del 9% circa per edicole, tabaccherie e farmacie. Del 2,5% saranno invece gli sgravi sulla tassa dei rifiuti per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub.
“Di fatto – puntualizza l’assessore Cristiano Casa, regista dell’operazione insieme all’assessore Folli – abbiamo voluto dare un altro segno tangibile di attenzione per la salvaguardia del piccolo commercio ed alle botteghe che svolgono un ruolo importante per tenere viva la città e rispondere alle esigenze quotidiane di chi vive nel proprio quartiere, che conta sui negozi di vicinato per organizzare la sua spesa quotidiana. Questa operazione, che si aggiunge alla riduzione del 20% del canone di occupazione del suolo pubblico per i pubblici esercizi nel corso dello scorso anno, fa parte di un pacchetto di sgravi fiscali che sono tuttora allo studio. Nonostante le difficoltà economiche del Comune di Parma, ma consapevoli dell’importante peso fiscale sulle nostre imprese, riteniamo fondamentale cercare di individuare comunque delle iniziative per sgravarle il più possibile”.