EMERGENZA FREDDO, APRE IL DORMITORIO DI CORCAGNANO
EMERGENZA FREDDO, APRE IL DORMITORIO DI CORCAGNANO
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Apre domani sera, martedì 18 dicembre, il dormitorio in emergenza di Corcagnano e a questo si aggiunge, in stretto raccordo, il pulmino sos che Comune e Assistenza Pubblica di Parma mettono in strada per fornire ascolto e assistenza ai senzatetto. Il freddo, che attanaglia in questi giorni l’Italia e anche Parma, ha portato i Servizi sociali ad un lavoro straordinario, per garantire che le persone senza fissa dimora abbiano un letto dove dormire. Per questo da sabato mattina, da quando cioè si è registrato un flusso anomalo di richieste nei dormitori, è stata attivata la cosiddetta procedura di emergenza, che prevede per un paio di notti la sistemazione di alcuni (dieci in tutto) ospiti in residence e alberghi, in attesa dell’apertura del dormitorio straordinario di Corcagnano, in programma domani sera. Una pianificazione, studiata dal Settore Servizi Sociali, che rappresenta una soluzione, attivabile in pochi giorni, alle situazioni climatiche di particolare freddo che si possono verificare durante l’inverno. La struttura di Corcagnano, inaugurata più di un anno fa, è di norma riservata a lavoratori in mobilità geografica cui sono dedicati in tutto dieci appartamenti. Nel piano terra, tuttavia, è prevista una sala ad uso dormitorio, da attivare quando tutti gli altri 80 posti presenti nei ricoveri comunali sono esauriti. La struttura sarà presidiata da operatori dei Servizi Sociali mentre, circa il trasporto, gli ospiti di questa struttura saranno accompagnati da un pullmino operativo grazie alla collaborazione fra Comune di Parma e Assistenza Pubblica. Si tratta, quest’ultimo, di un servizio solitamente attivato alla domenica, quando gli uffici pubblici sono chiusi, per garantire un soccorso a chi ha bisogno (pasti e bevande calde, assistenza nei dormitori). Un servizio che però il Comune ha deciso di intensificare, nell’ambito del piano emergenza freddo, per prevenire al massimo situazioni di rischio per i senza fissa dimora. Il pulmino infatti girerà nei luoghi dove tradizionalmente si rifugiano i senza tetto. “Come tutti gli anni – spiega l’assessore ai Servizi sociali Paolo Zoni – manteniamo l’allerta sul problema dei senza fissa dimora, fenomeno che negli ultimi anni è diventato molto mobile. Di conseguenza – continua Zoni – può capitare che molte persone si spostino in poco tempo di città in città, creando imprevedibilità nella gestione del problema. Per questo – conclude l’assessore – manteniamo attive due valvole di sicurezza, un fondo economico, in collaborazione con Caritas, per poter inserire persone in residence e alberghi, quindi la possibilità di aprire dormitori di emergenza come quello di Corcagnano e di strada Cornocchio, già attivo dal mese di Novembre”.