Novantesimo anniversario della morte di Padre Lino, la restituzione della statua e la commemorazione in Municipio
Due eventi all’interno del programma per celebrare i novant’anni dalla morte di Padre Lino Maupas, iniziato sabato 10 maggio e che si concluderà domenica 18.
Si è tenuta oggi in Municipio la Commemorazione civica di Padre Lino Maupas, evento clou, all’interno del programma per celebrare i novant’anni dalla morte di Padre Lino Maupas, iniziato sabato 10 maggio e che si concluderà domenica 18.
Il momento solenne è stato preceduto dalla restituzione alla Città della statua di Padre Lino, restaurata dopo gli ultimi atti vandalici subiti, in piazzale Inzani, alla presenza delle autorità e del sindaco Federico Pizzarotti, che ha sottolineato il suo personale ricordo nei confronti della figura di Padre Lino, di Roberto Delsignore, presidente della Fondazione Monte di Parma ed Emore Valdessalici, presidente Associazione Amici di Padre Lino, che hanno espresso l’augurio di veder rispettato, dai cittadini tutti, il monumento ad un personaggio così amato e di così grande importanza per la città e il luogo ad esso dedicato. Infine è intervenuta la scultrice Jucci Ugolotti, autrice del restauro, la quale ha spiegato i criteri e le modalità di ripristino della statua, illustrando anche l’alto valore simbolico delle scelte effettuate.
La commemorazione civica si è quindi svolta nella sala del Consiglio Comunale, con una Lectio magistralis di Giorgio Campanini, professore dell’Università di Parma.
Il sindaco Federico Pizzarotti ha introdotto il momento ricordando che “il valore più alto che ci insegna Padre Lino è di dare a chi ha di meno: un insegnamento prezioso per ogni settore della nostra società. Ciò che possiamo fare è contestualizzare gli insegnamenti che ci ha tramandato e farci ispirare dal suo esempio”.
Emore Valdessalici, presidente Associazione Amici di Padre Lino ha spiegato gli appuntamenti che accompagneranno anche domenica il novantesimo anniversario della morte di Padre Lino (vedi nota in fondo) e ha rimarcato: “la nostra associazione opera sul territorio concretamente e per fare in modo che l’insegnamento di Padre Lino rimanga sempre fortemente radicato in tutti noi”.
“Padre Lino era influente senza avere un ruolo, – ha affermato Padre Andrea Grossi, Superiore Frati minori francescani – la sua autorevolezza era data dalla sua credibilità, fondata sulla sua coerenza e capacità di esser vero e vicino agli altri: anche questo è un importante esempio dal quale la nostra società dovrebbe prender spunto”.
Nella Lectio magistralis il professor Giorgio Campanini ha indagato le ragioni della persistenza della memoria e popolarità della figura del frate, inquadrandola nelle vicende storico-culturali dell’epoca. Ha ricordato che la politica di Padre Lino era una politica delle “briciole”, fondata sul rispondere ai piccoli, ma in fondo grandi, bisogni di ciascuno, che egli era in grado, con il suo talento e con il suo carisma, di scovare e di supportare, attraverso la sua scelta di carità e vicinanza al prossimo e attraverso la sua passione e fiducia nell’uomo e nel suo riscatto.
A concludere la cerimonia è intervenuto il presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi: “la grandezza di Padre Lino è stata quella di lasciare un segno, una voce, una testimonianza ogni giorno. Questo deve essere un insegnamento di fertilità e carità per ognuno di noi, per concentrarci, quotidianamente, sulle piccole cose verso la nostra collettività”.
Il novantesimo anniversario della morte di Padre Lino (14 maggio) è stato celebrato attraverso una serie di importanti iniziative, finalizzate a sottolineare e far conoscere il valore etico e religioso della figura e dell’opera del frate, promosse dall’Associazione “Amici di Padre Lino”, unitamente alla Comunità francescana della Santissima Annunziata, con il sostegno di Fondazione Monte Parma, il patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma, e in collaborazione con Agesci, Assistenza Pubblica, Avis Parma, Rinnovamento nello spirito, Gioventù Francescana e Unitalsi.
Gli appuntamenti per celebrare l’anniversario continueranno domenica 18 maggio: alle ore 10, al Cimitero della Villetta, il ricordo sulla tomba di Padre Lino e, infine, alle ore 11, nella Chiesa della SS. Annunziata di via D’Azeglio, la Santa Messa solenne presieduta da Padre Bruno Bartolini, Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Emilia Romagna.