Comunicati Stampa

04.10.21 / ISTITUZIONE

Facciamo pace!

Mercoledì 6 ottobre, dalle 9.30 al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, la Conferenza nazionale sulla cultura della pace. Facciamo pace!,


Nel 60° anniversario della Marcia PerugiAssisi, il Comune e l’Università di Parma, la Rete Italiana delle Università per la Pace, il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Rete Nazionale delle Scuole per la Pace e il Comitato Promotore della Marcia per la Pace PerugiAssisi promuovono una Conferenza nazionale sulla cultura della pace

Facciamo pace!, questo il titolo dell’appuntamento, è in programma per mercoledì 6 ottobre a partire dalle 9.30 al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (Centro congressi del Plesso Aule delle Scienze), e sarà una riflessione a più voci (esponenti delle istituzioni, del mondo accademico e della scuola, dell’associazionismo, studenti) su un tema oggi più che mai attuale. In un mondo sempre più complesso e interdipendente, la costruzione di società pacifiche e inclusive appare infatti una sfida di cui si avverte più che mai l’urgenza (obiettivo 16 dell’Agenda ONU 2030).

La cultura della pace è la cultura della cura, dei diritti umani e della responsabilità. È la cultura dell’incontro, del rispetto, del dialogo, della solidarietà e della cooperazione. È la cultura della fratellanza e della nonviolenza tra gli esseri umani e con la natura. Come dice la Dichiarazione ONU per una Cultura della Pace (1999), “il pieno sviluppo di una cultura di pace è totalmente legato: a) alla promozione di una soluzione pacifica dei conflitti, al rispetto e alla comprensione reciproca e alla cooperazione internazionale; b) all’aderenza agli obblighi internazionali, ai sensi dello Statuto e del diritto internazionale; c) alla promozione della democrazia, dello sviluppo, del rispetto e della pratica universale di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali […]. L’istruzione a tutti i livelli costituisce uno dei principali strumenti per costruire una cultura di pace”. 

In apertura di mattinata, alle 9.30, i saluti introduttivi del Prorettore Vicario dell’Università di Parma Paolo Martelli. A seguire Marco Mascia (Università di Padova, Cattedra Unesco Diritti Umani, Democrazia e Pace; Rete delle Università Italiane per la Pace) parla di L’Onu per la cultura della pace. Alle 10.15 I giovani e la cultura della pace, con interventi di Ludovica Pancaro (studentessa del Liceo Bertolucci di Parma, classe 5B), Lorena Frignani (studentessa dell’Università di Parma, Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali ed Europee), Marianna Reverberi (studentessa del Liceo Bertolucci di Parma, classe 5B), Gabriele Masullo (studente dell’Università di Parma, Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali ed Europee). L’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra interverrà poi sul tema Le sfide della cultura della pace oggi. Alle 10.50 la sessione Promuovere la cultura della pace: il ruolo dell'Università, della Scuola, degli Enti locali, introdotta e coordinata da Alessandro Pagliara (Referente dell’Università di Parma nella Rete delle Università Italiane per la Pace), con interventi di Enza Pellecchia (Coordinatrice della Rete Italiana delle Università per la Pace), Aluisi Tosolini (Coordinatore della Rete Nazionale delle Scuole per la Pace), Flavio Lotti (Direttore del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani; Comitato Promotore della Marcia per la Pace PerugiAssisi). Alle 11.45 la sessione La cooperazione e la cittadinanza globale come strumenti di pace, con interventi di Nicoletta Paci (Assessora alla Partecipazione e ai Diritti dei Cittadini del Comune di Parma), Nadia Monacelli (Direttrice del Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale dell’Università di Parma), Mounia El Fasi (Associazione Sistema Territoriale Parma per la Cooperazione internazionale), Silvia Marchelli (Presidente di Parmaalimenta), Rosanna Pippa (CSV Emilia ODV). La mattinata sarà chiusa intorno alle 12.45 dalla Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein.

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