Rinvio al 25 gennaio
Posticipato al 25 il ritorno alle lezioni in presenza per gli studenti delle scuole superiori.
L’aumento dei contagi, e la previsione di un possibile innalzamento della curva epidemiologica anche nei prossimi giorni hanno fatto decidere la Giunta Regionale per lo slittamento delle lezioni in presenza al 25 gennaio.
Con l’obiettivo di evitare una terza ondata che porterebbe di nuovo a chiusure generalizzate nel nostro Paese, come sta già avvenendo in altri Stati europei si è adottata la misura del rinvio al prossimo 25 gennaio del ritorno alle lezioni in presenza al 50% nelle scuole superiori dell’Emilia-Romagna. Fino al 24 gennaio, quindi, rimarranno aperte - in presenza- materne, elementari e medie, mentre alle superiori le lezioni proseguono al 100% con la didattica a distanza.
“Abbiamo fatto tutto quello che serviva per riaprire le scuole superiori in presenza- sottolinea l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni- grazie a uno straordinario lavoro di squadra insieme a Prefetture e Ufficio scolastico regionale, agli enti locali e alle aziende di trasporto pubblico locale, nonché con le organizzazioni sindacali. Con orari d’ingresso differenziati lì dove serviva e trasporti potenziati. Un piano regionale per la riapertura che abbiamo presentato già prima delle festività, in un quadro generale che purtroppo è cambiato e che, sulla base delle valutazioni epidemiologiche fatte dalla sanità nazionale e regionale, potrebbe peggiorare. Un piano che resta valido, e che siamo pronti a utilizzare per riaprire non appena si potrà”.
La Giunta regionale, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, ha inoltre convenuto sul fatto che tutto il personale della scuola, docente e no, debba rientrare al più presto nella campagna vaccinale anti-Covid, ricevendo la somministrazione delle dosi necessarie subito con l’avvio della fase che segue l’attuale, riservata al personale sanitario, a operatori e degenti delle CRA, proprio per garantire le condizioni di massima sicurezza.