Comunicati Stampa

31.01.17 / TRIBUTI

Perché il Comune di Parma non applica la "rottamazione" delle cartelle

Dopo un’attenta valutazione, anche il Comune di Parma, come molti grandi capoluoghi, ha optato per non aderire alla “rottamazione” poiché non risulterebbe assolutamente conveniente per il cittadino e neppure per l’Ente, oltre a poter risultare in certa misura iniqua per i contribuenti.


Il Comune di Parma, che dal 2006 ha affidato la gestione della riscossione delle proprie entrate ad una Società concessionaria (Parma Gestione Entrate S.p.A.), si trova oggi nella condizione di dover decidere se applicare la cosiddetta “rottamazione” delle ingiunzioni per tributi locali e infrazioni al Codice della Strada come previsto dal decreto fiscale n.193/16 convertito in legge n.225/16.

Questa decisione interessa unicamente quegli Enti che, non impiegando Equitalia, hanno affidato la riscossione coattiva ai propri uffici, a concessionari o società in-house, come il Comune di Parma che ha affidato tale attività di riscossione a Parma Gestione Entrate.

Dopo un’attenta valutazione, anche il Comune di Parma, come molti grandi capoluoghi, ha optato per non aderire alla “rottamazione” poiché non risulterebbe assolutamente conveniente per il cittadino e neppure per l’Ente, oltre a poter risultare in certa misura iniqua per i contribuenti. 

Utilizzando infatti come modalità di riscossione l’ingiunzione di pagamento, è stato previsto da regolamento che sulle somme ingiunte gli interessi siano calcolati al tasso legale aumentato di solo 1,5 punti percentuali, contro i 3 punti che sarebbero consentiti e, comunque, in misura inferiore rispetto agli interessi applicati da Equitalia. In secondo luogo, sulle sanzioni per violazioni amministrative, comprese quelle del Codice della strada, Parma Gestione Entrate, a differenza di Equitalia, non ha applicato la maggiorazione del 10% a semestre dalla data di esigibilità a quella di emissione dell’ingiunzione.

Quindi il beneficio che il contribuente avrebbe in caso di “rottamazione” sarebbe soltanto apparente e non effettivo. Ad esempio, con la “rottamazione” di ingiunzioni relative a sanzioni del Codice della strada, il cittadino otterrebbe lo sgravio dei soli interessi legali, ma dovrebbe comunque corrispondere la multa raddoppiata e con le spese di procedimento e di notifica, ripartendo il debito in un numero di rate ridotto (5) a fronte delle 72 rate concesse dalla normativa vigente in tema di riscossione coattiva.

Oltre a ciò, il periodo di durata del piano di rientro verrebbe ad essere più ristretto (di soli due anni), rispetto al maggior lasso temporale degli ordinari piani di rientro rateali oggi applicati.

L’unico canone che avrebbe potuto portare un vantaggio per i cittadini, in termine di “rottamazione”, è il COSAP. Anche su questo specifico tema il Comune di Parma, in un’ottica di equità verso tutti i citadini, ha preferito non aderire, non volendo “discriminare” tutti i contribuenti che in questi anni hanno pagato puntualmente i canoni COSAP comunali, data inoltre la scarsa rilevanza degli importi e il basso numero di contribuenti coinvolti.

L'operazione, una volta definita, verrebbe a palesarsi poco conveniente, andando a deludere le aspettative dei richiedenti, rischiando di essere intesa, dai cittadini che hanno correttamente pagato in questi anni, come un mancato riconoscimento della loro correttezza civica.

Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.