GIUNTA: “TUTELARE TUTTI I BAMBINI ATTRAVERSO LA RETE DEI SERVIZI”
GIUNTA: “TUTELARE TUTTI I BAMBINI ATTRAVERSO LA RETE DEI SERVIZI”
Nella giornata di oggi il sindaco Pietro Vignali e gli assessori hanno chiarito, nella prima Giunta settimanale, la posizione del Comune di Parma circa la questione “diritti dei figli di clandestini”, in considerazione degli interventi e delle prese di posizione che sull’argomento si sono succedute negli ultimi giorni. Pur evidenziando una forte strumentalizzazione di chi, nel centrosinistra, non ha avuto la sensibilità amministrativa necessaria per capire che un ente deve operare nel rispetto di leggi regionali e nazionali, il sindaco e la Giunta hanno ribadito la piena condivisione del principio di assistenza, tutela, inserimento e protezione per tutti i bambini. Infatti i bambini sono il patrimonio del futuro e ognuno di loro va messo nelle condizioni, in pari opportunità rispetto ai coetanei, di esprimere e accrescere le proprie capacità. Fra questi il diritto all’istruzione legittimamente tutelato dalla Costituzione italiana, principio fatto proprio dal Comune di Parma attraverso progetti d’integrazione scolastica. “Nel concetto di “figli di clandestini” – spiega la Giunta - noi amministratori del Comune di Parma, e cittadini di una comunità universalmente famosa per i suoi valori di solidarietà e di accoglienza, poniamo tutta la nostra attenzione alla parola figli, indirizzando gli sforzi al fine di garantire politiche sociali per la loro accoglienza, in collaborazione e sintonia con le altre istituzioni preposte e con le condivise regole del vivere civile. Avendo ben presente i limiti normativi, la nostra Amministrazione riafferma il principio di tutela e di rispetto della dignità di tutti i bambini, compreso il diritto all’educazione, da raggiungere attraverso la rete di servizi socio-assistenziali di cui un comune dispone”.