Greenways, le nuove vie per vivere il verde a Parma
La giunta comunale approva il progetto esecutivo delle Greenways, strade pedo-ciclabili per collegare le aree verdi della città. Si concretizza il progetto di "slow city".
Si chiamano Greenways sono dei percorsi pedonali e ciclabili che correranno lungo il torrente Parma. Una “invenzione” progettuale che permetterà di godere le aree di interesse naturalistico sottostanti da un punto di osservazione privilegiato e in quota. Il tutto nella massima sicurezza per pedoni e ciclisti e con una “balconata” affacciata sul torrente Parma, fra ponte Verdi e ponte Italia. Il tratto tra ponte Italia e ponte Dattaro prevede anche il rifacimento del marciapiede più esterno lungo la sponda destra del viale, quella verso il torrente, in modo da ricavare un percorso distinto per pedoni e ciclisti. I lavori partiranno all’inizio dell’estate, avranno una durata di 300 giorni e avranno un costo complessivo di oltre 4 milioni e 600 mila euro.
“Si tratta di un tassello importante per concretizzare l’idea di slow city - afferma Cristina Sassi, assessore all’Ambiente - ossia di città attenta al benessere e alla qualità della vita dei cittadini. Le greenways sono un’opportunità in più per conoscere e vivere il grande patrimonio ambientale di Parma. Grazie a questo intervento infatti potremo accrescere la conoscenza di quello che è il principale parco urbano della città, con tutte le sue potenzialità a livello di flora e fauna. I nuovi punti di osservazione permetteranno di apprezzare pienamente questo patrimonio verde”.
Si chiamano Greenways e sono dei percorsi pedonali e ciclabili che correranno in prevalenza lungo il torrente Parma. Una “invenzione” progettuale che permetterà di godere le aree di interesse naturalistico sottostanti da un punto di osservazione privilegiato e in quota. Il tutto nella massima sicurezza per pedoni e ciclisti e con una “balconata” affacciata sul torrente Parma, fra ponte Verdi e ponte Italia. Il tratto tra ponte Italia e ponte Dattaro prevede anche il rifacimento del marciapiede più esterno lungo la sponda destra del viale, quella verso il torrente, in modo da ricavare un percorso distinto per pedoni e ciclisti. I lavori partiranno all’inizio dell’estate, avranno una durata di 300 giorni e avranno un costo complessivo di oltre 4 milioni e 600 mila euro.
“Si tratta di un tassello importante per concretizzare l’idea di slow city - afferma Cristina Sassi, assessore all’Ambiente - ossia di città attenta al benessere e alla qualità della vita dei cittadini. Le greenways sono un’opportunità in più per conoscere e vivere il grande patrimonio ambientale di Parma. Grazie a questo intervento infatti potremo accrescere la conoscenza di quello che è il principale parco urbano della città, con tutte le sue potenzialità a livello di flora e fauna. I nuovi punti di osservazione permetteranno di apprezzare pienamente questo patrimonio verde”.