Raccolta differenziata rifiuti, Parma è da record
Nuovo balzo in avanti per la raccolta differenziata nel Comune di Parma, passata adesso al 46,4%. I risultati sono dovuti anche alla "differenziata spinta" in alcune zone della città. Soddisfazione dell'assessore Sassi: "Andiamo avanti, la raccolta porta a porta deve essere estesa a tutta la città".
Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’applicazione e allargamento del sistema di raccolta differenziata spinta nella zona 3 (esterna alle tangenziali) e in alcune aree della zona 2 della città (quartiere Baganza - Farnese, il Mordacci-Ferrarini, il Colombo, l’Adorni e il Lubiana Est).
In termini complessivi si è registrato un decremento del 2% dei rifiuti, grazie ad un calo dell’1.9% del cosiddetto residuo (-1000 tonnellate), ma anche grazie alle operazioni di spazzamento e alla raccolta dei rifiuti ingombranti.
Circa la raccolta differenziata, analizzando i dati specifici, si evidenzia un incremento della raccolta dell’organico (+381 tonnellate) dovuto all’attivazione della raccolta domiciliare, del multimateriale - vetro, plastica e barattolame (+159 tonnellate) e della carta (+60 tonnellate). Calano invece le quantità raccolte di inerti (-174 tonnellate), di cartone (-179 tonnellate), di legno (-70 tonnellate) e di potature (-52 tonnellate).
Le percentuali di differenziazione più alte si registrano nella zona 3, dove è attiva da più tempo la raccolta differenziata porta a porta spinta. In questi primi mesi del 2011 ha toccato quota 74% (pari a 11.705.122 kg di rifiuti differenziati).
Per quanto riguarda il progetto sperimentale attivato nel quartiere Cittadella, per avere dei dati completi bisognerà aspettare settembre, in quanto il nuovo sistema di raccolta sarà pienamente a regime da agosto, un mese però poco attendibile poiché molti parmigiani sono in ferie.
“Il sistema di raccolta differenziata Porta a porta – afferma Cristina Sassi, assessore all’Ambiente – rivela sempre più la sua bontà progettuale: estendendo questo sistema a tutte le zone ancora oggi non servite, contiamo di raggiungere le percentuali di raccolta che, non solo ci siamo prefissati, ma che la normativa ci obbliga a perseguire. Sento quindi il dovere di ringraziare i tanti parmigiani che ci aiutano quotidianamente, preoccupandosi in prima persona, a separare al meglio i vari rifiuti che tutti noi produciamo.”
In questi primi sei mesi del 2011 la raccolta differenziata in città ha raggiunto il 46,4%, facendo registrare un incremento di quasi un punto percentuale (0,9% per l’esattezza) rispetto al 2010. Inoltre si è registrato un calo di 7,8 kg della produzione pro capite dei rifiuti.
Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’applicazione e allargamento del sistema di raccolta differenziata spinta nella zona 3 (esterna alle tangenziali) e in alcune aree della zona 2 della città (quartiere Baganza - Farnese, il Mordacci-Ferrarini, il Colombo, l’Adorni e il Lubiana Est).
In termini complessivi si è registrato un decremento del 2% dei rifiuti, grazie ad un calo dell’1.9% del cosiddetto residuo (-1000 tonnellate), ma anche grazie alle operazioni di spazzamento e alla raccolta dei rifiuti ingombranti.
Circa la raccolta differenziata, analizzando i dati specifici, si evidenzia un incremento della raccolta dell’organico (+381 tonnellate) dovuto all’attivazione della raccolta domiciliare, del multimateriale - vetro, plastica e barattolame (+159 tonnellate) e della carta (+60 tonnellate). Calano invece le quantità raccolte di inerti (-174 tonnellate), di cartone (-179 tonnellate), di legno (-70 tonnellate) e di potature (-52 tonnellate).
Le percentuali di differenziazione più alte si registrano nella zona 3, dove è attiva da più tempo la raccolta differenziata porta a porta spinta. In questi primi mesi del 2011 ha toccato quota 74% (pari a 11.705.122 kg di rifiuti differenziati).
Per quanto riguarda il progetto sperimentale attivato nel quartiere Cittadella, per avere dei dati completi bisognerà aspettare settembre, in quanto il nuovo sistema di raccolta sarà pienamente a regime da agosto, un mese però poco attendibile poiché molti parmigiani sono in ferie.
“Il sistema di raccolta differenziata Porta a porta – afferma Cristina Sassi, assessore all’Ambiente – rivela sempre più la sua bontà progettuale: estendendo questo sistema a tutte le zone ancora oggi non servite, contiamo di raggiungere le percentuali di raccolta che, non solo ci siamo prefissati, ma che la normativa ci obbliga a perseguire. Sento quindi il dovere di ringraziare i tanti parmigiani che ci aiutano quotidianamente, preoccupandosi in prima persona, a separare al meglio i vari rifiuti che tutti noi produciamo.”