Il colonnello dei carabinieri Cerruti porge al sindaco i saluti di commiato
Questa mattina il comandante provinciale dei Carabinieri di Parma colonnello Paolo Cerruti si è recato dal sindaco Pietro Vignali per porgergli i saluti di commiato. L'ufficiale dell'Arma infatti lascerà la città in quanto destinato ad un nuovo incarico.
Questa mattina il comandante provinciale dei Carabinieri di Parma colonnello Paolo Cerruti si è recato dal sindaco Pietro Vignali per porgergli i saluti di commiato.
Il colonnello Cerruti, infatti, dal 19 settembre, si trasferirà a Roma per assumere la direzione della Divisione Quinta S.i.r.e.n.e. (Supplementary Information Request at the National Entries) - Italia, organismo governativo per la ricerca di persone colpite da mandati di cattura europei, presso il Ministero dell’Interno. Dopo 4 anni alla guida del Comando provinciale, Cerruti, arrivato a Parma nel 2007 e subentrato a Marino Ollari, lascia il posto al colonnello Carlo Cerrina, proveniente dal Comando generale di Roma, atteso per il 20 settembre in via delle Fonderie.
Pietro Vignali ha dichiarato che “sono stati quattro anni di collaborazione intensa, con i carabinieri e le altre Forze dell’Ordine, sul fronte della sicurezza. Il comandante Cerruti ha guidato in modo egregio il corpo, fondamentale per la sicurezza della nostra città e della nostra provincia. Ha sempre partecipato ai Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblici, dove sono state prese decisioni importanti, ad esempio relative al quartiere San Leonardo e ai borghi del centro. Ed è stato presente nella vita sociale della città, partecipando agli eventi culturali, di volontariato. È con un grande ringraziamento e con rammarico, quindi, che gli porgo i miei saluti e quelli della città”.
Paolo Cerruti, parlando degli anni trascorsi nella nostra città ha affermato che “la cosa che più ho apprezzato di Parma sono stati i suoi cittadini. Parma è una città positiva, che accoglie subito e bene. Andando via da qui, do l’arrivederci a molti amici. E non è escluso che, quando andrò in pensione, fra due anni, torni a vivere a Parma, dove lascio, peraltro, la famiglia. Sono soddisfatto dei risultati raggiunti: la sinergia con la Prefettura, con il Comune, le altre istituzioni e le altre Forze dell’Ordine sulle politiche per la sicurezza ha dato buoni frutti. Ora, mi accosto al mio nuovo incarico con tanta curiosità e voglia di fare bene”.