E' partito l'Ottobre Africano
Al via la nona edizione di Ottobre Africano. Quest’anno il Festival, in programma fino al 29 ottobre, promosso dal Comune di Parma e dall’associazione culturale “Le Réseau”, analizzerà i meccanismi delle rivolte accadute nel mondo arabo, partendo dal desiderio di democrazia delle popolazioni africane.
La nona edizione di Ottobre Africano è alle porte. Quest’anno il Festival, in programma fino al 29 ottobre, promosso dal Comune di Parma e dall’associazione culturale “Le Réseau”, analizzerà i meccanismi delle rivolte accadute nel mondo arabo, partendo dal desiderio di democrazia delle popolazioni africane.
Come sempre saranno numerosi gli eventi culturali: film, ospiti di rilievo, spettacoli teatrali, cene, letture, presentazioni di libri serviranno a favorire il contatto e il dialogo allo scopo di costruire una rete di relazioni e rapporti umani, andando oltre la parola “intercultura”. Non mancheranno i momenti dedicati ai più piccoli e agli adolescenti.
Tanti gli appuntamenti, tra i quali si segnalano la “Rete della Diaspora Africana Nera in Italia (Redani)”, con un convegno che avrà come ospiti il professore Elikia M'Bokolo, il parlamentare Jean Leonard Touadi, la giornalista di Monde Diplomatique Anne-Cecile Robert e l'attrice Odile Sankara, sorella del presidente Thomas Sankara; il movimento "Alzo la mano", con scrittori e giornalisti della migrazione che pubblicano per la rivista “Internazionale”; in collaborazione con il Festival di Cinema Africano di Verona, si darà visibilità e opportunità alle cinematografie africane, poco conosciute e scarsamente diffuse nei principali circuiti cine/televisivi.
Si svolgeranno, infine, anche eventi, cene, laboratori, racconti di favole africane, serate di Musica, per i più piccoli, gli adolescenti e per gli adulti.
Per informazioni www.ottobreafricano.org; info@ottobreafricano.org; cell. +39.333.2246672 / + 39.347.049109
L’associazione “Le Réseau” da diversi anni opera per far conoscere e diffondere in Italia la cultura dei Paesi africani, collaborando con diverse associazioni e comunità straniere. Il Comune di Parma, dal canto suo, oltre a sostenere economicamente la manifestazione, da tempo ha intrapreso una politica di inclusione che si basa sulla promozione della reciproca conoscenza e sulla valorizzazione delle diverse comunità e culture presenti sul territorio parmigiano.