Apertura del Sindaco Pizzarotti al Consiglio degli Studenti Universitari: “Vostre idee propositive, ma dobbiamo trovare una linea condivisa”
Nella Sala Riunioni del Rettorato in via Università 12 si è tenuto il Consiglio degli Studenti al quale ha partecipato anche il sindaco Federico Pizzarotti.
“E’ la prima volta che vediamo partecipare il Primo Cittadino di Parma, e per questo ci teniamo a ringraziarla”, hanno fatto presente gli studenti ad inizio seduta.
All’ordine del giorno si sono discussi temi di largo interesse per il settore universitario, ed in linea generale per la sfera giovanile, come l’incentivazione ed il potenziamento del trasporto pubblico, la promozione dell’attività sportiva e della cultura, ma anche il potenziamento del wi fi e l’utilizzo delle Biblioteche pubbliche e di aule studio con orario di apertura prolungato. Ne è nato un dibattito proficuo al quale il sindaco Pizzarotti ha preso parte sino al termine della seduta: “Le vostre sono idee propositive e intelligenti – ha osservato -. Molti sono temi da affrontare soprattutto a livello nazionale, mentre altri si risolvono con investimenti economici che attualmente non si possono affrontare. Nonostante questo – ha inteso aprire il Sindaco - è giusto ricercare soluzioni il più possibile condivise tra Amministrazione e studenti, vista l’importanza che per Parma riveste il sistema universitario”.
Importanza sottolineata anche dallo stesso Consiglio degli Studenti: “L’Università e la città – hanno infatti affermato durante la seduta - devono essere realtà parallele, l’una non vive senza l’altra: siamo 26 mila studenti, e rappresentiamo una classe di cittadini su cui dover e poter investire nel futuro”.
Tra le proposte, anche la realizzazione di un albo degli studenti fuori sede, finalizzato a garantire gli stessi diritti dei residenti (calmierando i prezzi degli affitti, oltreché abbattere quelli in nero); la promozione di una carta dello studente che preveda sconti per gli universitari presso soggetti pubblici o privati (librerie, palestre, cinema, teatro ecc.); potenziamento dei servizi di trasporto pubblico al Campus e realizzazione di una Consulta per le Politiche Giovanili, composta da rappresentanti del mondo giovanile e dagli stessi studenti universitari, in modo tale da mantenere un confronto costante con il Comune.