Giocampus: 700 in festa con Pinocchio
Splendida interpretazione della famosa fiaba alla festa finale del 1° turno.
Oltre 1000 persone ad assistere.
Si è concluso nel migliore dei modi il primo turno di Giocampus Estate, che ha visto iscritti oltre 700 partecipanti tra bambini e ragazzi tra i 5 e i 12 anni. Un numero record di presenze per queste prime due settimane. Si dichiara molto soddisfatto il coordinatore Elio Volta: “Abbiamo avuto un numero di iscritti superiore a quello delle edizioni passate e questo per noi è sempre fonte di orgoglio. Vuol dire che, a Parma, la gente si è affezionata e continua ad affezionarsi sempre di più ad un progetto che ormai non è più solamente un centro estivo, ma è un vero e proprio riferimento per la salute e il benessere dei bambini. I numeri ci danno ragione, ma soprattutto ci gratificano i commenti e i feedback dei genitori, oltre ai sorrisi dei bambini che ogni mattina non vedono l’ora di passare un’altra giornata insieme al nostro staff”.
Il lieto fine di questo primo turno è stato suggellato dalla più classiche delle avventure per bambini: Pinocchio, il burattino di legno che Geppetto aveva costruito e che desiderava tanto rendere umano.
All’interno dell’arena delle feste, allestita per l’occasione con una splendida scenografia costruita interamente dai partecipanti a Giocampus, è andata in scena la rappresentazione della celebre storia di Carlo Collodi. Musica e balli coordinati, come sempre, da Barbara Guareschi, storica presenza nello staff e responsabile delle feste finali. “Rispetto alle altre feste degli scorsi anni” commenta la Guareschi “questa festa ha avuto come protagonisti tutti i gruppi di Giocampus. Negli anni passati si creava una selezione naturale tra chi era portato al ballo e chi no. Quest’anno, complice la storia conosciuta da tutti, è stata una bellissima sorpresa sapere che tutti i bambini hanno voluto essere protagonisti. E l’effetto scenico è stato più emozionante.”
Nell’arena Giocampus, tanto stupore, soprattutto tra i genitori, per come in così poco tempo – solo due settimane – si sia riuscito a progettare una festa degna di un vero e proprio musical. Tanto impegno, lavoro e sudore uniti al divertimento e forse, come Pinocchio ci insegna, anche ad un pizzico di magia, che aiuta a realizzare i sogni e i desideri di ognuno di noi. A Giocampus succede anche a questo.