Sottoscritto un Protocollo d’intesa tra Comune, Ordine degli Architetti e Società Pasubio Sviluppo
Per la valorizzazione degli spazi e dei luoghi di interesse collettivo del comparto Pasubio.
E’ stato firmato questa mattina in Municipio il protocollo d’intesa tra Comune (assessore Michele Alinovi) Ordine degli architetti (presidente Alessandro Tassi Carboni), e Società Pasubio Sviluppo S.p.A. ( Presidente Massimo Pinotti) per la “valorizzazione degli spazi e dei luoghi di interesse collettivo del comparto Pasubio”.
Si tratta di un momento importante volto all’attuazione condivisa del Programma di riqualificazione urbana Pasubio, già avviato, attraverso il coinvolgimento dell’Ordine degli architetti della provincia di Parma, per dare vita ad un percorso che promuova la qualità urbana del comparto a partire dalla valorizzazione degli spazi di interesse collettivo, orientando al tempo stesso anche le scelte e le potenzialità dei comparti destinati al’edificazione privata.
La cessione delle quote in capo al Comune della Società Pasubio Sviluppo Spa, processo avviato durante la gestione commissariale e conclusosi nel dicembre scorso, non esonera, quindi, l’Amministrazione dal definire le linee di indirizzo che incidono sullo sviluppo futuro del comparto, in vista della modifica agli strumenti urbanistici Poc – Piano operativo comunale e Pru – programma di riqualificazione urbana.
Nello specifico, sono tre gli elementi che caratterizzano l’intero comparto e che si configurano come spazi e luoghi di interesse collettivo: l’ex Scedep su via Pasubio, l’ex Csac – Padiglione Nervi su via Palermo, ed il Comparto destinato ad edilizia residenziale sociale.
Il coinvolgimento, da parte del Comune, dell’Ordine degli Architetti rappresenta l’elemento di maggior novità del protocollo che ha come obiettivo quello di valorizzare le potenzialità del comparto proprio attraverso la sinergia tra Comune, Ordine degli architetti e Società Pasubio Sviluppo Spa, attuale proprietario e soggetto attuatore. Il Comune è preposto al coordinamento ed al controllo delle procedure attuative che costituiscono il Programma di riqualificazione urbana, attraverso la salvaguardia delle finalità pubbliche dell’intervento di riqualificazione, come previsto in sede di accordo i programma con Regione, Provincia e Comune stesso.
“L’obiettivo del protocollo – ha affermato l’assessore Michele Alinovi, portando l’esempio del Barilla Center - è quello di prefigurare un modello insediativo e gestionale che valorizzi, sulla base della sostenibilità economico e finanziaria e delle caratteristiche degli edifici interessati, la funzione pubblica e collettiva dell’ex Scedep in via Pasubio e dell’ex Csac in via Palremo ed il comparto di edilizia residenziale sociale, quali elementi propulsori di rigenerazione urbana. Stabiliremo il percorso che porterà alla revisione dell’accordo di programma con la Regione, salvaguardando l’interesse pubblico in una più ampia operazione di valorizzazione del comparto”.
“Il nostro obiettivo – ha ribadito Maurizio Carboni della società attuatrice – è quello di mantenere una pluralità di funzioni, assicurare la valenza pubblica dell’operazione e valorizzar ei due grandi contenitori presenti per dare vitalità al quartiere. Quella del comparto Pasubio è una ferita da chiedere al più presto”.
Infine l’architetto Alessandro Tassi Carboni ha espresso soddisfazione “per il riconoscimento dell’Ordine come interlocutore, chiamato a dare un contributo innovativo e a svolgere una funzione di garanzia di qualità fra Comune e attuatori”. “Ma – ha precisato Tassi Carboni – sarà un contributo solo culturale per risanare una parte importante della città e valorizzare gli elementi del luogo, senza alcuna interferenza in accordi economici, con il solo scopo di rendere più bella la nostra città”.