Assemblea degli Studenti del Convitto Maria Luigia, ospite il Sindaco
Federico Pizzarotti: “Incontro molto positivo: i ragazzi hanno voglia di partecipare alla cosa pubblica”.
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Cosa vuol dire fare politica; in che modo la scuola può contribuire a formare una coscienza pratica e funzionale di approccio alla politica; quali sono le priorità e le emergenze del Comune di Parma in tempo di crisi, e cosa è doveroso cambiare in un’Italia che non riesce ad uscire dalla recessione. Sono stati i principali argomenti che il Sindaco Pizzarotti ha affrontato questa mattina assieme agli studenti liceali del Convitto Nazionale Maria Luigia. Un faccia a faccia tra il Primo Cittadino e le nuove generazioni, “Chiamate a raddrizzare il Paese e a riscrivere il nostro futuro”, come ha sottolineato il Sindaco. Più di un centinaio di giovani hanno gremito la palestra interna del Convitto, partecipando così al botta e risposta.
L’incontro, infatti, è stato utile per tornare su temi molto cari alla Giunta Pizzarotti, come la raccolta differenziata “In ogni città in cui è partita c’è sempre stata una resistenza al cambiamento. È normale, ma ne beneficeremo nel costo della bolletta”; il futuro dell’inceneritore “Una battaglia che non mi vergogno di aver combattuto, e che ha smosso molte coscienze”; ma anche in che modo il Comune intende affrontare l’emergenza sociale e abitativa, e come si pone nei confronti delle giovani generazioni. “E’ stato un incontro bellissimo e molto positivo – ha detto Pizzarotti al termine della discussione -. Abbiamo parlato di politica in modo semplice e naturale, senza ideologie. Un’ora di libero dibattito su temi di attualità, senza visioni di sinistra, di centro o di destra: ho infatti detto ai ragazzi che quello che conta davvero nel fare politica è avere un’idea per la città e per il Paese. Non importa se poi sia un’idea di sinistra o di destra, ma se è un’idea giusta e se guarda all’interesse di tutti”.
Non sono mancati riferimenti anche alle cosiddette baby-gang, “Un fatto sociale che deve far riflettere –ha spiegato il Sindaco -. Queste situazioni si manifestano ciclicamente, e sono dovute a quei periodi storici in cui le persone, soprattutto i giovani, non vedono ne’ prospettive, ne’ certezze. La politica deve tornare a dare stabilità”, citando Aung San Suu Kyi durante la sua recente permanenza a Parma ha poi aggiunto: “Ma non è soltanto questo: non bisogna sempre e solo aspettarsi qualcosa dalla politica. Serve un forte impegno civico, ed una maggior consapevolezza che per cambiare le cose è necessario l’impegno di tutti: della politica per ridare stabilità e certezze, e della partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica. Democrazia è partecipazione”.