L’autodetector si potenzia: verrà usato anche per multare soste e altri illeciti nella zona della movida oltretorrentina
Nelle serate di movida l'autodetector verrà utilizzato in alcune vie strategiche della zona Oltretorrente per contrastare la sosta selvaggia e tutti quei comportamenti che causano disagio e intralcio.
Si ampliano e migliorano le funzioni del sistema di autodetector, che, in meno di due mesi, ha già riportato notevoli risultati in termini di pignoramento di veicoli sottoposti a fermo amministrativo, a causa dei debiti accumulati dai proprietari nei confronti del Comune.
La Polizia Municipale di Parma utilizzerà infatti, nelle serate di movida, il sistema automatico di rilevamento, autodetector (al cui funzionamento sovrintende l’operatore responsabile del servizio), in alcune vie strategiche della zona Oltretorrente e simili (come via D’Azeglio) per contrastare la sosta selvaggia e la violazione a norme di comportamento al codice della strada (e tutti quei comportamenti che causano disagio e intralcio), come già sperimentato in altre grandi città come Torino.
L’utilizzo dell’autodetector, insieme ai sistemi di videoripresa, consentirà di accertare e fronteggiare quei tipi di violazioni che pongono una serie di difficoltà ad una verbalizzazione diretta, ad esempio le soste in seconda fila e quelle di intralcio in corsia, soprattutto dove il fenomeno assume proporzioni incontrollabili e ripetute in alcune delle più frequentate e trafficate strade urbane, come quelle afferenti alla movida.
Nelle situazioni generate dagli avventori indisciplinati il supporto tecnologico può migliorare l’efficacia degli interventi della PM sul territorio, una attività che potrà poi essere implementata anche dalla predisposizione di uno specifico servizio di rimozione dei veicoli.