Mense scolastiche: allarmi ingiustificati
L’allarmismo è del tutto fuori luogo.
Si parla in queste ore addirittura di “emergenza alla mensa”, con riferimento ad un episodio denunciato da un genitore della scuola “Vittorio Bottego”. L’allarmismo è del tutto fuori luogo.
Il Comune, destinatario per conoscenza di una comunicazione pervenuta in data 6/5/2014 da parte della signora Roberta Garzi genitore della 5° della Scuola primaria Bottego, informa che le procedure di controllo previste dai capitolati d’appalto e regolarmente effettuate dai tecnici incaricati dal Comune nel corso dell’anno scolastico, i sopralluoghi svolti dai rappresentanti della commissione mensa della scuola, le testimonianze dirette del dirigente della scuola e del personale scolastico attestano l’irrilevanza di quanto denunciato dalla signora ai NAS dei Carabinieri e all’Azienda ASL di Parma.
Ferma restando l’ovvia disponibilità del competente Ufficio ristorazione scolastica ad accogliere segnalazioni e richieste di genitori, dirigenti e docenti, è infatti attiva in tutte le Scuole la sottocommissione per il controllo della qualità della ristorazione scolastica (Commissione mensa), organismo di partecipazione e controllo del servizio di ristorazione composto da genitori e docenti (1 rappresentante per sezione).
Entrando nel merito di quanto affermato dalla signora in questione, in ordine alla presunta scarsa quantità delle pietanze somministrate, si sottolinea che le grammature dei prodotti messi in produzione sono in linea con quanto previsto da “Linee strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia Romagna” (2009) ed in base alle “Linee guida per l’offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole e strumenti per la sua valutazione e controllo” (Delibera regionale n.418 del 10/04/2012), e se ne conferma la corretta applicazione da parte della ditta, in quanto in sede di verifica in loco non sono mai state evidenziate problematiche in merito. Anzi il personale scolastico ha spesso segnalato avanzi delle pietanze a fine pasto. Peraltro, la classe in cui la signora Garzi è rappresentante dei genitori aderisce al progetto di auto-somministrazione con le portate in centro al tavolo a disposizione dei bambini.
Quanto a quella che viene definita come “frequente impossibilità di consumare il pasto da parte degli alunni in conseguenza della presenza di vermi nell’insalata, capelli, residui di plastica nel pesce”, il Comune precisa che, a seguito di quanto segnalato, si è provveduto immediatamente a disporre attraverso la ditta incaricata, ulteriori controlli di verifica che hanno rilevato due soli episodi: il ritrovamento di un piccolo moscerino nell'insalata e di piccolo e sottile frammento di plastica nel pesce, che sono stati gestiti prontamente dalla cucina con l’immediata sostituzione della pietanza consentendo la normale consumazione del pasto da parte dell’alunno. Nei controlli suddetti è stata coinvolta anche la rappresentante della commissione mensa.
Si fa notare che, né a seguito di sopralluoghi, né nell’attività di relazione con l’utenza dell’Ufficio ristorazione sono state segnalate criticità nell’erogazione del servizio presso la Scuola Bottego in cui, al contrario, gli esiti delle procedure di controllo cui il servizio di ristorazione scolastica è soggetto da parte dei tecnici incaricati dello Studio Multiline, hanno sempre evidenziato un livello di qualità superiore agli standard.
Si precisa infine che nessuno degli organi preposti al controllo, vale a dire rappresentanti della Commissione mensa e Comune di Parma, nonché nessun docente né il dirigente scolastico, erano stati informati di quanto direttamente segnalato dalla signora a NAS e ASL
Agli atti dell’Ufficio sono conservate, e quindi producibili in qualsiasi momento, le comunicazioni inoltrate nell’occasione da parte del dirigente scolastico, dott. Michele Salerno, delle insegnanti delle classi seconde della Scuola, della Rappresentante della Commissione mensa Stefania Fantini oltre che gli esiti dei sopralluoghi e dei controlli sopra descritti che sottolineano e attestano la conformità del servizio di ristorazione erogato presso la Scuola.