NOTIZIE / 16.07.14 / CULTURA

Carlo Fontana lascia il Teatro Regio

L’amministratore esecutivo del Teatro ha presentato le sue dimissioni, unitamente a quelle del direttore artistico Paolo Arcà, che diventeranno operative dal 31 dicembre 2014.
Teatro regio

Nel corso del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio, che si è riunito oggi in Municipio alla presenza del Sindaco, l’amministratore esecutivo del Teatro Carlo Fontana ha presentato le sue dimissioni, unitamente a quelle del direttore artistico Paolo Arcà, che diventeranno operative dal 31 dicembre 2014. 

Nell’occasione Carlo Fontana ha presentato al Consiglio una dettagliata relazione sull’attività intrapresa nel corso del suo mandato, che era finalizzato soprattutto al risanamento della situazione finanziaria dell’Istituzione, che al suo arrivo si trovava sull’orlo del  fallimento.

La dirigenza del Teatro ha quindi lavorato in modo rigoroso, contenendo al massimo le spese e riuscendo comunque ad allestire per l’anno 2013, pur con risorse limitate,  una programmazione di qualità che ha prodotto risultati dalla ricaduta positiva a livello culturale ed economico.

I conti sono decisamente migliorati e i debiti notevolmente ridotti, come si evidenzia nel bilancio consuntivo che chiude con un avanzo di gestione, tuttavia la diminuzione parallela dei ricavi impone una riflessione sulla struttura stessa del Teatro Regio di Parma, che è oggi un teatro di tradizione, e come tale deve attentamente valutare cosa si può permettere, sia in termini di struttura che in termini di programmazione.

Partendo da questa consapevolezza, l’amministratore esecutivo, e con lui il direttore artistico, hanno deciso di rassegnare le loro dimissioni, ribadendo stima e rispetto per l’Amministrazione Comunale, con la quale continueranno a collaborare per metterla in condizione di gestire al meglio la riorganizzazione e l’assetto futuro del Teatro.

Nel frattempo Carlo Fontana e Paolo Arcà continueranno il loro lavoro fino al 31 dicembre prossimo e presenteranno una proposta artistica anche per l’anno 2015, auspicando che arrivi il riconoscimento nazionale dovuto al Festival Verdiano e che la futura dirigenza sia messa in grado di operare al meglio.

Il Consiglio di Amministrazione ha accettato le dimissioni dei due dirigenti, ringraziandoli per la serietà e la responsabilità dimostrati anche in questa occasione, con una scelta dettata solo dal bene dell’Istituzione Teatro Regio.

In particolare il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore Laura Maria Ferraris hanno assicurato che, anche grazie all’impegno da parte dell’attuale dirigenza, verranno garantite la continuità di gestione e di programmazione del Teatro Regio di Parma.


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