Perturbazione in attenuazione
Nuovo incontro in Prefettura per aggiornare la situazione dell’allerta meteo scattato nella giornata di lunedì 3 novembre.
La fase di preallarme è virtualmente in esaurimento...
in quanto i fenomeni sono in attenuazione, e si chiuderà ufficialmente a mezzanotte di oggi. Per domani la protezione civile regionale ha tuttavia diramato un bollettino di attenzione, senza che sia prevista alcuna azione aggiuntiva da parte delle istituzioni incaricate di vigilare e agire in caso di allarme.
Dopo la situazione critica registrata nella notte sul Taro (raggiunti i 200 millimetri a monte nelle 24 ore), che ha comportato l’intervento per allertare la popolazione e metterla in guardia sui rischi di un pur limitato allagamento, l’attenzione si è sposta nel corso della giornata sull’Enza, ma l’evento si è gradualmente ridotto, al punto che non è stato necessario prevedere neppure la chiusura temporanea del ponte di Sorbolo. I residenti rivieraschi sul territorio comunale di Parma sono stati anche in questo caso avvisati dalla Polizia Municipale.
Complessivamente le precipitazioni sono state copiose, ma non hanno superato i livelli di guardia: basti dire che fra Bosco di Corniglio e Marra sono stati registrati 50 millimetri di pioggia, con un picco massimo di 38 in un’ora, mentre il 13 ottobre c’era stato un picco orario di 80 mm con un accumulo di 300 mm in otto ore.
Le previsioni meteo danno i fenomeni in graduale attenuazione fino alla mattinata di domani, ma per il fine settimana già si naviga a vista per l’arrivo previsto di una nuova perturbazione, probabilmente meno intensa..
In città, comunque, non è stato registrato alcun tipo di problema, né per la circolazione né per difficoltà idrauliche del sistema.
Il CCS (coordinamento interistituzionale) si riunirà di nuovo domani alle ore 12, presumibilmente per certificare la fine della fase di preallarme.