Parma e i cinesi
Incontro interlocutorio per l’Aeroporto.Fotogallery
Incontro interlocutorio in Municipio fra la Città di Parma e la società cinese IZP Technologies, candidata, come è noto, ad acquisire l’Aeroporto Giuseppe Verdi per farne una base logistica ed espositiva da parte del colosso cinese.
Le basi per l’operazione erano state poste in ottobre a Roma, in sede governativa, con la firma di un accordo di massima, che avrebbe dovuto concretizzarsi entro il mese di novembre.
I tempi però si sono dilatati, e oggi gli investitori cinesi si sono presentati in Municipio, dove hanno trovato ad accoglierli tutte le istituzioni locali ai massimi livelli (Comune, Provincia, Camera di Commercio, Università, Prefettura, Regione) e i due deputati di Parma, insieme alle associazioni imprenditoriali, ai vertici del Ce.P.I.M. e ai rappresentanti della Sogeap, attuale gestore della struttura aeroportuale.
L’incontro si è aperto con il saluto del sindaco agli ospiti. Pizzarotti ha sottolineato l’importanza che un progetto di questa portata può comportare per il nostro territorio, e che, proprio per questa ragione, non può essere sottovalutato o preso a scatola chiusa.
I rappresentanti di IZP Technologies hanno illustrato per sommi capi il loro intendimento di costruire a Parma un centro espositivo commerciale, che potrebbe fare da punto di riferimento per il mercato europeo e nordafricano, attirando a Parma sia turisti che operatori commerciali.
L’idea della società cinese è quella di costruire nei pressi dello scalo del Verdi un centro espositivo di dimensioni significative, con un magazzino di stoccaggio e altre strutture collaterali, che dovrebbero fare di Parma un centro di servizio per gli affari dalla Cina all’Europa.
Inoltre hanno proposto un patto di gemellaggio fra Parma e tre città cinesi (con un enorme bacino di abitanti), che potrebbe produrre, a loro dire, effetti molto rilevanti dal punto di vista turistico.
Al Comune e agli altri enti competenti verrebbero richieste garanzie in ordine all’allungamento della pista del Verdi e alla disponibilità di aree per le necessarie infrastrutture logistiche.
Da parte dei rappresentati di Parma sono arrivate sollecitazioni in ordine a precise e documentate richieste, ad impegni con tempi e risorse certi, a garanzie per l’acquisto e il rilancio della struttura aeroportuale.
In particolare il sindaco Federico Pizzarotti, interpretando il pensiero di tutti, ha posto l’accento sulla necessità di risolvere in tempi brevi il problema dell’aeroporto, che deve essere acquistato e rilanciato, come condizione necessaria e propedeutica a qualunque altra iniziativa imprenditoriale.
Il Comune, e con lui tutte le istituzioni di Parma, devono conoscere il progetto per poter liberamente decidere in modo documentato.
L’incontro si è concluso in modo interlocutorio: nei prossimi giorni gli imprenditori cinesi incontreranno i loro potenziali partner e valuteranno quali risposte dare ai problemi, concreti e incombenti sollevati dai rappresentanti di Parma,l’auspicio condiviso da tutti è che vengano presentati, in modo più preciso e puntuale, richieste, impegni e disponibilità che, se arriveranno, saranno attentamente valutati nelle sedi istituzionali e discussi con la città.