Disabili a scuola, le garanzie del Comune
Laura Rossi e Nicoletta Paci all’incontro con i dirigenti scolastici: "il Comune garantisce il sostegno per il servizio estivo e per il prossimo anno scolastico".
"Per l’anno 2014 – 2015 potrebbero esserci novità gestionali, ma lo stanziamento verrà sostanzialmente confermato", la comunicazione di Laura Rossi e Nicoletta Paci all’incontro con i dirigenti scolastici.
“Per l’anno scolastico in corso abbiamo integrato i fondi attingendo da altri capitoli di bilancio, evitando di introdurre cambiamenti in corso d’opera, per il servizio estivo siamo in grado di assicurare la continuità e per il prossimo anno scolastico ci impegniamo a stanziare i fondi necessari a garantire la continuità e la qualità dell’integrazione scolastica per alunni e studenti con disabilità".
L’annuncio è venuto direttamente dall’assessore Laura Rossi nel corso di un incontro convocato presso il Duc dal vicesindaco Nicoletta Paci, in quanto delegata ai servizi educativi, “allo scopo di riprogettare l’attività di assistenza disabili nelle scuole per ottimizzare gli interventi e garantirne la continuità negli anni scolastici a venire”.
In apertura dell’incontro - al quale sono intervenuti, oltre ai dirigenti scolastici e ai rappresentanti dell’AUSL, il direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale Giovanni Desco, il rappresentante dell’ Ausl Paolo Volta e la delegata dell’Università Emilia Caronna - l’assessore Rossi ha ricordato che il bilancio del Comune per il 2015 è ancora in alto mare, in attesa delle misure correttive da parte del Governo (che pure sembrano imminenti) e che quindi tutto resta molto precario.
Tuttavia ha garantito che i fondi per l’integrazione scolastica saranno stanziati, ed ha proposto la costituzione di un gruppo tecnico fra AUSL, Scuole e Comune per definire i criteri di assegnazione delle ore di sostegno per il prossimo anno scolastico.
L’assessore ha anche proposto, come ipotesi da verificare e da approfondire, una nuova strategia per l’assegnazione del servizio: “Se dovessimo procedere con una gara europea – ha affermato – dovremmo farlo in tempi strettissimi e per un solo anno scolastico. Pertanto propongo di valutare la possibilità di ricorrere al sistema dell’accordo quadro, certamente più flessibile e potenzialmente meglio aderente ai bisogni delle singole scuole, che potrebbero individuare i contraenti, pur in un quadro i cui il Comune manterrebbe in capo a sé la responsabilità di gestione economica e contrattuale. Valuteremo come procedere insieme a tutti gli attori interessati”.
In sostanza – come ha spiegato la responsabile tecnica del servizio disabili del Comune – si creerebbe un albo di soggetti qualificati ad erogare il servizio, all’interno del quale verrebbero scelti gli operatori che lavoreranno nelle singole scuole in base alle ore assegnate.
La proposta verrà approfondita e migliorata all’interno di un costruttivo dialogo con i dirigenti scolastici, che hanno chiesto chiarezza in ordine alla modalità attuative e alle responsabilità in termini di individuazione del contraente e di gestione del personale.