Il sindaco al Marconi
Federico Pizzarotti all'assemblea degli studenti del Marconi: “siate propositivi e mettete la persona al centro”.
Essere propositivi, mettere la persona al centro, fare riferimento ai valori, quelli veri, della vita e costruire se stessi giorno per giorno, senza lasciarsi sfuggire le occasioni e mettendo a frutto al proprie idee: è questo il messaggio accorato che il sindaco, Federico Pizzarotti, ha lanciato all'assemblea degli studenti riunita nella sala conferenze della sezione linguistica del liceo scientifico statale Guglielmo Marconientificoi, che lo ha incontrato questa mattina per un confronto a tutto campo. Domande scritte, ma anche tante domande improvvisate hanno visto i giovani di tutte le classi della scuola confrontarsi con il primo cittadino; al centro del dibattito il ruolo dei giovani oggi ed il contributo che possono dare alla città, alla nazione ed alla politica.
Il sindaco è stato ricevuto dal coordinatore dei rappresentati degli studenti, Andrea Mazzoni, e ha parlato per un'ora abbondante toccando temi molto trasversali: dalla partecipazione al desiderio delle giovani generazioni di lasciare l'Italia in cerca di fortuna, dai rifiuti al tema dell'immigrazione, ma anche di occupazioni abusive.
Il primo cittadino ha incentrato i propri interventi sulla fiducia nelle giovani generazioni e sul ruolo che queste possono giocare sul futuro del Paese. “Siamo in un tempo in cui è fondamentale essere propositivi – ha spiegato Pizzarotti – avere delle idee, inventarsi dei progetti e cercare di realizzarli. Diversi sono i modi. Il Comune può affiancare i giovani e lo fa attraverso i Centri Giovani e start up come il progetto On/Off, in corso nel centro di via Naviglio Alto. Allo stesso tempo è aperto ai contributi dei giovani, non da un punto di vista del sostegno economico finanziario ma certamente da un punto di vista di concessione di spazi volti a promuoverne la progettualità. Possiamo aiutare i giovani – ha precisato Pizzarotti – ma non possiamo sostituirci a voi”.
Riferendosi al mondo della politica, il primo cittadino ha sottolineato come negli ultimi venti anni siano mancate figure di riferimento che siano state di esempio. “Cerchiamo, ognuno nel proprio ambito, – ha spiegato – di porci come esempio e come punto di riferimento agendo in modo onesto”. Il richiamo è andato al al senso civico, al rispetto dell'altro e del prossimo. “Il mio è prima di tutto un no all'individualismo – ha proseguito – per vedere la persona come risorsa, sopratutto in termini di umanità e non solo economici”.
Impegnarsi ed essere autonomi nella quotidianità sono aspetti fondamentali che il sindaco ha ricordato facendo riferimento agli “Angeli del Fango” i giovani che tanto si prodigarono in occasione dell'alluvione, ma anche al fatto che “ognuno di voi può rappresentare un punto di appoggio e di riferimento nella quotidianità per un amico in difficoltà o rendersi utile facendo del volontariato”.
Mettere al centro la persona significa per Pizzarotti trovare soluzioni adeguate per il problema dell'immigrazione o per le occupazioni abusive, per esempio. In tema di rifiuti il primo cittadino ha fatto presente che “si tratta di un tema di carattere culturale. Sul nostro pianeta - ha concluso – le risorse sono ormai finite. Ecco allora che dal gesto di ciascuno di noi dipende il nostro futuro anche in questo ambito. Dobbiamo abituarci a rispettare l'ambiente a non sporcare con cartacce le piazze quando ci sono i cestini a pochi metri, lo stesso discorso vale per una corretta raccolta differenziata”.