La mia Itaca
Mercoledì 20 maggio lo spettacolo incentrato su speranza e cambiamento dei detenuti degli Istituti Penitenziari.
Andrà in scena mercoledì 20 maggio, alle ore 13, presso gli Istituti Penitenziari della città, lo spettacolo “La mia Itaca”, condotto dall’Associazione culturale Progetti&Teatro e sostenuto da Istituti Penitenziari di Parma e Comune di Parma - Assessorato alle Politiche Sociali.
“Questo spettacolo – ha esordito l'assessore al Welfare Laura Rossi – non è solo il risultato di un laboratorio, ma di un percorso personale e artistico fatto di passione. Come Amministrazione Comunale sosteniamo e investiamo in queste iniziative di alto valore rieducativo”.
“L'attività teatrale – ha sottolineato il direttore degli Istituti Penitenziari Carlo Berdini – è un'attività fondamentale nel percorso educativo dei detenuti e offre la preziosa possibilità di “avvicinare” il mondo del carcere alla società e in parte superare culturalmente la barriera tra interno e esterno”.
La rappresentazione, che vedrà la partecipazione di 9 detenuti, è l’esito di un laboratorio teatrale, con cadenza settimanale, condotto da Carlo Ferrari e Franca Tragni, che da oltre dieci anni collaborano con grande tenacia per garantire lo svolgimento di questa attività a favore delle persone detenute.
“Quest'anno i partecipanti al laboratorio – hanno sottolineato Carlo Ferrari e Piera Metallo, educatrice degli Istituti Penitenziari di Parma – sono detenuti di alta sicurezza e l'esperienza del teatro ha offerto, dal punto di vista sociale e personale, un ritorno significativo in termini di autostima e attenzione verso se stessi e gli altri, con i quali ci si relaziona”.
Avviato nel mese di novembre 2014, il laboratorio ha permesso ai detenuti coinvolti di esprimere paure, sogni e desideri nel tentativo di riuscire a ricollocarsi serenamente in una vita futura.
La loro riflessione su “La mia Itaca” ha dato vita ad uno spettacolo che rappresenta uno sguardo alla propria terra, ai propri affetti, alla propria casa, ai profumi ritrovati: al centro Itaca, metafora della speranza, del ritorno, del tempo passato, di una nuova vita, di un sogno che si avvera, di un cambiamento ormai vicino.
La drammaturgia e la regia dello spettacolo sono di Carlo Ferrari e Franca Tragni, gli interpreti: Alessandro B., Alessandro F., Antonio, Ciro, Ferdinando, Francesco, Giuliano, Pasquale, Tonino (Antonio).