NOTIZIE / 25.09.15 / CULTURA

Inaugurata la mostra MoRe

A Palazzo Pigorini fino al 31 ottobre un'esposizione che raccoglie oltre 30 opere “mai realizzate”.

2015 09 25 ferraris inaugurazione more w

L'arte che oltrepassa i confini di una sua naturale collocazione, quale può essere una prestigiosa rassegna dedicata all'antiquariato ed al modernariato, per abbracciare gli spazi vitali della città, trovando “voce” nel racconto di illustri protagonisti del mondo della cultura: registi, fotografi, designer, ma anche critici e docenti.

È questo il manifesto che, nel segno della parola “sperimentazione”, sintetizza Mercanteinfiera OFF 2015, il fuorisalone della cultura, ideato da Fiere di Parma e dal Comune di Parma, presentato a Palazzo Pigorini alla presenza dell’Assessore alla cultura Laura Maria Ferraris, del Segretario Generale di Fiere di Parma Marcella Pedroni, e del Direttore CAPAS Luigi Allegri, della responsabile Marketing di Mercanteinfiera Ilaria Dazzi, del responsabile marketing di Fiere di Parma Pierluigi Spagoni, degli onorevoli Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini e di un nutrito pubblico di interessati e curiosi.

Il fuorisalone, infatti, dopo lo straordinario successo dello scorso autunno, torna in città dal 25 settembre al 31 ottobre.

“La mostra che inauguriamo – ha esordito l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – ha come protagonista il progetto vincitore del Premio Mercanteinfiera dell'anno scorso: una esposizione innovativa che può essere un segno tangibile di attenzione verso la cultura nel suo significato più ampio. Per l'Amministrazione Comunale Fiere di Parma continua ad essere un importante “alleato” per costruire progetti di valore”.

Nella cornice di Palazzo Pigorini, i visitatori potranno ammirare una mostra d’avanguardia dedicata all e opere “incompiute” di artisti internazionali, patrimonio del Museo digitale MoRE (Museum of REfused and unrealised art projects, www.moremuseum.org ), ma anche assistere ad un ciclo di incontri tenuti da personaggi di spicco del panorama culturale, pronti a svelare ragioni, retroscena e curiosità di altri “incompiuti”.

Con un'esposizione che raccoglie oltre 30 opere “mai realizzate” da parte di artisti riusciti, nel tempo, ad affermarsi nel panorama culturale nazionale ed internazionale, MoRE riprende il filo di un discorso avviato nel 2014 quando, grazie proprio a questo progetto pionieristico, si era aggiudicato il Premio Mercanteinfiera. A Palazzo Pigorini, il pubblico potrà così scoprire una serie di progetti del XX e XXI secolo mai portati a termine, per motivazioni tecniche, logistiche, ideologiche, economiche, morali o etiche, oppure perché semplicemente impossibili, tutti naturalmente raccolti e conservati all'interno del museo digitale.

La mostra, visitabile gratuitamente, è curata da Elisabetta Modena e Marco Scotti (ideatori dello stesso museo MoRE), Valentina Rossi e Anna Zinelli che, attraverso le opere in esposizione, realizzate con materiali compositi e presentate in forme differenti, puntano a far emergere, come ha introdotto Luigi Allegri e come hanno spiegato i curatori, le potenzialità di questa inedita realtà digitale, fondata su una possibilità di fruizione illimitata (nel tempo e nello spazio) e che contribuisce ad alimentare il dibattito sul sistema dell'arte contemporanea, aprendo ulteriori spazi di indagine e di riflessione.

Tra i progetti incompiuti in scena opere “irrisolte” come Stelle e lucciole di Franco Guerzoni e Luigi Ghirri donato a MoRE da Guerzoni nel 2015 e ideato tra il 1969 e i primi anni Settanta, opere mai realizzare di artisti internazionali come Erwin Wurm che espone render e tavole di progetto per la grande installazione Big Suit Departing immaginata nel 2010 per lʼaeroporto Schönefeld di Berlino e proposte recenti di artisti delle ultime generazioni come Clockroom workshop di Sissi, il progetto di guardaroba-workshop ideato per la fiera londinese Frieze nel 2013. E ancora, Valerio Berruti, Davide Bertocchi, David Casini, CRASH! (Scott King & Matthew Worley), Matthew Darbyshire, Regina José Galindo, Goldschmied & Chiari, Ugo La Pietra, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Jonathan Monk, Liliana Moro, Giovanni Ozzola, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce, Lorenzo Scotto di Luzio, Luca Trevisani, Massimo Uberti, Luca Vitone, Erwin Wurm & Coop Himmelb(l)au. Accanto ai progetti non realizzati anche interventi e installazioni concepiti appositamente per questa occasione espositiva come Oriente moderno di Flavio Favelli collegato al progetto La porta di Milano pensato nel 2009 per un concorso internazionale.

Le opere “incompiute” saranno anche al centro di MoRE Talks, un ciclo di incontri in programma sempre a Palazzo Pigorini (ingresso gratuito) che accenderà i riflettori sui progetti, siano essi installazioni, libri o persino ricette, mai effettivamente portati a termine. Ad inaugurare la rassegna, questo pomeriggio alle ore 18.30 sono stati lo chef modenese Luca Marchini, protagonista con Alberto Salarelli di un dialogo suIl non realizzato in cucina, ed il mixologist Oscar Quagliarini che, insieme a Corrado Beldì, ha presentato il suo viaggio, “Alla ricerca del cocktail impossibile”.

Il prossimo appuntamento con MoRE talks è in programma lunedì 28 settembre, alle 18.30, con “File not found: l'archivio dalla carta al digitale”, incontro realizzato in collaborazione con lo Csac dell'Università degli Studi di Parma e che vedrà, a Palazzo Pigorini, un altro ospite d'eccezione: il direttore del metaLAB di Harvard, Jeffrey T. Schnapp.

Tra gli altri protagonisti del contenitore, il critico musicale Giampiero Cane (sabato 3 ottobre), la docente universitaria Anna Dolfi (domenica 4), il regista Paolo Benvenuti (venerdì 23), il designer Andrea Branzi (venerdì 30), i fotografi Silvia Lelli e Roberto Masotti (sabato 31).

“L'originalità di questa proposta, inedita e di alto profilo, interpreta perfettamente la nuova sfida raccolta dal nostro polo fieristico - spiega Marcella Pedroni, Segretario Generale di Fiere di Parma-. L'idea è infatti quella di creare una forte sinergia con il territorio, proiettando l'arte al di fuori di una rassegna di modernariato ed antiquariato per renderla accessibile ad un pubblico sempre più vasto e giovane. Fiere di Parma ha operato dunque in questo caso a sostegno della sperimentazione artistica per trasformare la città in un fulcro internazionale di divulgazione del cultural heritage”.

“Il lavoro di recupero delle opere – ha aggiunto Ilaria Dazzi, responsabile Marketing di Mercanteinfiera – è stato un aspetto fondamentale per la realizzazione di questa mostra che, rispetto l'anno scorso, guarda all'arte con una prospettiva inedita”.

“La mostra e i tanti eventi collaterali che la accompagnano – ha concluso il responsabile marketing di Fiere di Parma Pierluigi Spagoni – servono ad ampliare lo spettro di visibilità della nostra città e a generare elementi positivi a diversi livelli”.

Il fuorisalone si terrà in contemporanea alla fiera internazionale di antiquariato, modernariato e collezionismo, Mercanteinera (3-11 ottobre), giunta quest’anno alla sua 34esima edizione e organizzato dalle Fiere di Parma all’interno del Quartiere Fieristico .

Date: 25 settembre – 31 ottobre 2015

Luogo: Palazzo Pigorini, Parma. Primo Piano.

Orari: mer-ven 10.00-13.00, 15.00-19.00 | sab-dom 10.00-19.00

Ingresso mostra: libero

Le immagini e le descrizioni dei progetti in mostra possono essere richiesti a Antonella Maia (Ufficio Stampa Mercanteinfiera) e Irene Guzman (Ufficio Stampa MoRE Museum).

CONTATTI CON LA STAMPA

Ufficio Stampa Mercanteinfiera

 

Antonella Maia

cell 349 4757783

antonellamaia.ufficiostampa@gmail.com

www.mercanteinfiera.it

MoRE spaces

Irene Guzman

cell 349 1250956

press@moremuseum.org

info@moremuseum.org

www.moremuseum.org

Comune di Parma

Ufficio stampa

Antonio Bertoncini

Tel. 0521-218321

a.bertoncini@comune.parma.it

Settore Cultura

Francesca Spagnolo

Tel. 0521-218338

f.spagnolo@comune.parma.it

Partecipano | Ferraris Laura Maria
ALLEGATI |

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