Inaugurati 12 appartamenti pubblici
Taglio del nastro degli alloggi ERP in via Pezziol con il sindaco Pizzarotti, l'assessore Rossi e il presidente Acer Mambriani. L'assessore Rossi: "Chi occupa sarà penalizzato in graduatoria”.
La dove c'era una fabbrica ora c'è una grande casa bianca, nuova di zecca, destinata ad ospitare famiglie in graduatoria per l'alloggio pubblico.
Sono stati inaugurati oggi 12 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in via Pezziol.
“Dopo Vicofertile questa è la seconda casa che inauguriamo in un anno – ha affermato il sindaco Federico Pizzarotti durante al cerimonia del taglio del nastro – è una bella occasione per dare risposte a cittadini in grave difficoltà abitativa, che con fatica e dignità cercano di risollevarsi, e che hanno avuto al pazienza di aspettare il loro turno senza cercare scorciatoie. E lo abbiamo fatto grazie ad un rapporto virtuoso con Acer, che collabora con noi su tutte le iniziative rivolte a risolvere problemi abitativi. Purtroppo il problema della casa è di entità tale che solo un robusto intervento da parte del Governo potrebbe avviare ad una almeno parziale soluzione”.
Soddisfazione espressa anche dall'assessore Laura Rossi: “ L'immobile che inauguriamo oggi – ha puntualizzato l'assessore - rientra in un piano di investimenti di oltre 6 milioni di euro. C'è un bisogno immenso, un'emergenza altissima, ma le risposte si danno con i piccoli passi, intanto abbiamo realizzato in tre anni 46 nuovi alloggi popolari, ne abbiamo messi a disposizione 100 per l'emergenza e abbiamo assegnato alloggi di edilizia sociale a canone agevolato”.
L'assessore Rossi, rispondendo ai giornalisti, ha poi affermato che “le occupazioni non risolvono i problemi, inevitabilmente chi esce da un edificio occupato dovrà accontentarsi dell'ospitalità in dormitorio, e in più perderà punti nella graduatoria per gli alloggi popolari”.
“Il nuovo edificio, costruito sull'area dove c'era un tempo la fabbrica Pezziol, è stato realizzato seguendo le più moderne linee di azione per quanto riguarda il risparmio energetico con impianti all'avanguardia”, ha affermato il presidente Acer Bruno Mambriani.
L’intervento è stato progettato per la parte architettonica dall’architetto Simona Melli di Parma e per la parte impiantistica e strutturale dal Servizio Tecnico dell’Azienda Casa Emilia Romagna - Acer di Parma a firma dell'ingegner Ercole Finocchietti.
Il costo dell'intervento all'ex Pezziol ammonta a poco meno di 2 milioni di euro, il soggetto committente è il Comune, il soggetto attuatore Acer Parma. L'impresa esecutrice Pizzarotti Spa.Si tratta di un edificio per 12 alloggi destinati ad Edilizia residenziale pubblica, di cui tre al primo piano collegati fra loro, da destinare alla Comunità educativa residenziale per minori “Lo Stralisco”, che ospiterà 10 ragazzi. L'associazione, in cambio, renderà disponibili due grandi appartamenti che utilizzava in precedenza, che sono particolarmente preziosi per rispondere ad altrettante famiglie numerose in difficoltà.
L’edificio è articolato su quattro livelli destinati ad alloggi, oltre al piano terreno che ospita la sala comune condominiale, la centrale termica, i servizi destinati a cantine e due rimesse per 5 autoveicoli.
Quattro alloggi hanno una superficie calpestabile netta di 80 mq e quattro di 70 mq. Tutti questi alloggi sono dotati di soggiorno, cucina, bagno e due camere (4 posti letto). Altri quattro alloggi hanno una superficie netta di 40 mq e sono dotati di cucina-soggiorno, bagno e camera matrimoniale.
Tutti gli appartamenti sono raggiungibili mediante un corpo scala condominiale ed il relativo ascensore che rende accessibili tutti gli spazi anche da persone diversamente abili.
L’edificio, ai sensi della normativa sul risparmio energetico, è in classe B ed è caratterizzato da impianti termici a pannelli radianti posti sotto il pavimento e alimentati da una unica centrale condominiale. I consumi tuttavia possono essere distinti da alloggio ad alloggio mediante un sistema di contabilizzazione che tiene conto dell’effettivo utilizzo da parte degli assegnatari.
Oltre alla caldaia a condensazione nella centrale sono presenti tre micro-cogeneratori a combustione interna funzionanti a gas metano che producono energia elettrica e interagiscono con le caldaie per la produzione di acqua calda per la climatizzazione invernale e ad uso sanitario.
La finitura esterna dell’edificio, ad intonaco, ha un sottostante “cappotto termico” in polistirene dello spessore di 8 centimetri, ed ulteriore intercapedine coibentata che isola con grande efficacia gli appartamenti dalla temperatura esterna.
L'edificio è stato realizzato nell'ambito del Piano Straordinario Erp – Edilizia Residenziale Pubblica approvato dal Consiglio Comunale nel maggio del 2013. L'intero Piano, nel suo complesso, comporta un investimento complessivo di 6.189.852 euro, di cui 4.189.852 euro finanziati con fondi accantonati annualmente nel bilancio Acer – Azienda Casa Emilia Romagna – Parma e derivanti dalle gestione degli alloggi Erp. Altri 500.000 euro sono finanziati con risorse sempre di Acer mediante il ricorso al credito. La quota di finanziamento del Comune ammonta a 1.500.000 euro.