“Il Generale Nero”
Venerdì 5 febbraio alle 18,00 la presentazione del libro a Palazzo del Governatore.
E' la storia di Domenico Mondelli quella raccontata nel libro di Mauro Valeri “Il Generale Nero”, che sarà presentato venerdì 5 febbraio, alle 18, a Palazzo del Governatore, alla presenza dell'autore e del sindaco Federico Pizzarotti, di Emilio Rossi, per l’Archivio Storico Comunale di Parma, e di Roberto Spocci, segretario del Comitato di Parma dell'Istituto per la storia del Risorgimento Italiano.
L’incontro è promosso dall’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria- Sezione di Parma con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.
Nato in Abissinia, ma cresciuto in Italia dove era stato portato da un militare parmense, Domenico Mondelli è stato, a livello mondiale, il primo aviatore militare ad avere la pelle nera: dopo aver combattuto in Libia e nella Grande guerra era stato discriminato dal fascismo che non poteva accettare l’idea che un militare italiano nero potesse comandare un militare italiano bianco e a nulla erano valse le due medaglie d’argento e le due medaglie di bronzo ottenute combattendo come aviatore, bersagliere e comandante di reparti d’assalto, arrivando al grado di tenente colonnello.
La storia di Domenico Mondelli, che nel libro di Valeri viene ricostruita, per la prima volta, attraverso l’esame di documenti originali, mettendone in luce l'attualità e la modernità, appare emblematica e straordinaria: pur non essendo stato l’unico ufficiale italiano nero o meticcio ad essere discriminato dopo aver combattuto nella Grande guerra, è stato l’unico a provare ad opporsi alle misure anti-neri adottate dal fascismo, nulla potendo, però, contro la legislazione razziale.
Solo dopo la guerra è riuscito a riprendere sia la sua ascesa nella massoneria sia quella carriera che il fascismo aveva bloccato, arrivando fino al grado di Generale di Corpo d’Armata - Ruolo d’onore. Anche in questo caso, forse il primo italiano nero ad ottenere un simile grado.
L'autore Mauro Valeri:
sociologo e psicoterapeuta, Mauro Valeri ha diretto l’Osservatorio nazionale sulla xenofobia dal 1992 al 1996, e dal 2005 è responsabile dell’Osservatorio su razzismo e antirazzismo nel calcio.
Ha insegnato per diversi anni Sociologia delle Relazioni Etniche all’Università “La Sapienza” di Roma. Sul tema degli italiani neri e meticci ha pubblicato, tra l’altro: Black Italians. Atleti neri in maglia azzurra (Palombi, 2006); Nero di Roma. Storia di Leone Jacovacci, l’invincibile mulatto italico (Palombi, 2008); Mario Balotelli. Vincitore nel pallone (Fazi, 2014). Per Odradek ha pubblicato Negro, Ebreo, Comunista. Alessandro Sinigaglia, venti anni in lotta contro il fascismo 2010; Stare ai giochi. Olimpiadi tra discriminazioni ed inclusioni, 2012.