Progetto europeo “Freight Tails”
Visita a Parma dei referenti inglesi del Westminster City Council di Londra, che coordina il progetto a livello europeo.
Visita a Parma dei referenti del Westminster City Council di Londra che coordina il progetto europeo “Freight Tails”, nell'ambito del programma europeo Urbact, volto a migliorare la logistica delle merci nelle dieci città europee coinvolte, attraverso il confronto e la condivisione in tema di mobilità sostenibile per quanto attiene questo specifico settore.
Una giornata intensa per Charlotte Knell e Philip Stein che sono stai accolti in sala Giunta dal sindaco, Federico Pizzarotti, dall'assessore alla mobilità Gabriele Folli, da Michele Alinovi assessore all'urbanistica e dall'amministratore unico di Infomobility Spa, Giovanni Bacotelli, con loro anche dirigenti e tecnici comunali che si occupano di mobilità e di commercio.
Nel pomeriggio, poi, è stato programmato l'incontro con i portatori di interesse a livello locale come commercianti, rappresentanti del Cepim e delle realtà imprenditoriali del territorio.
“Il tema della logistica delle merci – ha precisato l'assessore alla mobilità Gabriele Folli – è particolarmente importante per Parma anche in vista della predisposizione del Pums – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, con particolare riferimento ai sistemi di accesso alla città, anche in relazione ai problemi di inquinamento atmosferico e per migliorare la qualità della vita”.
Il sindaco, Federico Pizzarotti, si è soffermato sul fatto che: “Parma è una città attrattiva per il cibo, la musica, la cultura e l'arte”. Ed ha ricordato il recente riconoscimento di Parma Città Creativa per la Gastronomia Unesco. “Siamo, quindi, molto interessati ai temi della mobilità sostenibile che potrà essere migliorata attraverso il confronto e la condivisione delle buone pratiche a livello europeo”.
Il progetto europeo “Freight Tails” vede coinvolte diverse città del continente, oltre a Parma: Bruxelles, Maastricht, La Rochelle, Split, Umea, Tallin, Suceava, Gdynia ed è coordinato dal Westminster City Council di Londra.
Parma, come ha illustrato Angela Chiari responsabile della Struttura Operativa trasporti e mobilità del Comune, ha una rete viaria di 1.268 chilometri, conta su 17 linee di trasporto pubblico urbano, di cui quattro elettriche, e su 123 chilometri di piste ciclabili. Inoltre in circa il 20 % delle zone del centro abitato sono in vigore i limiti di 30 chilometri l'ora a cui si affiancano le zone pedonali del centro città.
I tecnici comunali hanno, quindi, fornito un quadro esaustivo della situazione della mobilità sul territorio del Comune.
Il progetto prevede momenti di confronto e di approfondimento a livello europeo proprio sulle migliori pratiche messe in atto nelle diverse città.
Per quanto riguarda Parma l'obiettivo è quello di andare verso un miglioramento del trasporto delle merci nell'ambito urbano per ridurre congestione ed inquinamento.
Promuovere l'efficienza economica del traffico urbano e quindi la distribuzione urbana delle merci e prevedere politiche di incentivazione della mobilità elettrica e della logistica delle merci sono alcuni degli obiettivi del progetto che ha importanti riflessi anche per quanto attiene il Pums – Piano Urbano della mobilità sostenibile – che sarà approvato entro la fine del 2016.