Alla Don Milani incontro nell'ambito del progetto “Scuole e culture del mondo”
Presentata la pubblicazione didattica: “Dal laboratorio di italiano L2 alla classe, percorsi didattici per la scuola secondaria di primo grado”.
Oltre un centinaio di docenti della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato, all'auditorium della scuola Don Milani, alla presentazione della pubblicazione: “Dal laboratorio di italiano L2 alla classe, percorsi didattici per la scuola secondaria di primo grado”, un prezioso strumento didattico per l'insegnamento della lingua italiana agli studenti stranieri, realizzato nell'ambito delle azioni legate al progetto “Scuole e culture del mondo”.
Si tratta di un utile percorso incentrato sul tema della scrittura in lingua italiana, legato anche alla comprensione dei testi, dove sono esplicitate le modalità di lavoro con i ragazzi, attraverso la figura strategica del facilitatore.
La pubblicazione, a cura dell'assessorato alle politiche per l'infanzia e per la scuola, settore servizi educativi, struttura operativa “Servizi per la scuola”, è stata introdotta dalla vicesindaco Nicoletta Paci, con delega alla scuola e servizi educativi.
“Il volume – ha precisato la vicesindaco – costituisce un utile strumento volto a promuove l'integrazione. Il Comune, in questi anni, si è adoperato per favorirla. Il ruolo degli insegnanti, in questo percorso, è fondamentale, così come la pubblicazione, che rappresenta un utile vademecum in questo senso”. Mariastella Carpi, responsabile della struttura operativa “Servizi per la scuola” del Comune, ha sottolineato l'importanza degli interventi progettuali per la didattica nelle scuole.
“La pubblicazione – ha spiegato – rientra in una delle azioni più significative del progetto “Scuole e culture del mondo”, frutto della rete di servizi ed esperienze espresse dalle scuole stesse in collaborazione con il Comune e diversi enti: si tratta di un progetto vivace e dinamico che tiene conto delle esigenze che maturano in ambito scolastico”. Il progetto “Scuole e culture del mondo vede coinvolti 20 Comuni a livello provinciale, l'Università degli studi di Parma, l'Ufficio scolastico provinciale e la Prefettura in un'azione corale volta a migliorare la progettazione a favore della scuola.
La pubblicazione ha come obiettivo quello di mettere a disposizione del corpo docente le buone prassi nate nei laboratori di L2. Stefania Ferrari, formatrice ed esperta di apprendimento e insegnamento delle lingue nelle scuole con particolare riguardo all'immigrazione in rapporto all'educazione linguistica, ha illustrato nel dettaglio le sezioni della pubblicazione ed ha parlato della “presenza di studenti stranieri in classe come motore e stimolo per il miglioramento”.
La pubblicazione, quindi, si propone di diffondere e valorizzare gli approcci metodologici sviluppati dagli insegnanti facilitatori nei laboratori di italiano L2 svolti nelle scuole, nella convinzione che possano essere utilizzati con successo anche dagli insegnanti di classe.
L'incontro è stato anche un'occasione di confronto e di dibattito sulle pratiche e le attività di insegnamento dell'italiano L2, che risultano più efficaci quando le singole scuole riescono a condividerne gli obiettivi e valorizzarne gli apprendimenti.