Il 25 aprile per i bambini
Tre spettacoli gratuiti in Piazza della Steccata.
Nell'ambito delle Celebrazioni per il XXV aprile, dal 23 al 25 aprile, alle ore 15.30, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma promuove in Piazza della Steccata un programma speciale di 3 spettacoli, ad ingresso gratuito, pensati per i più piccoli, ma aperti a tutti.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi.
PROGRAMMA:
Sabato 23 aprile, alle 15.30, si partirà con UNA STORIA D'IMELDA. Spettacolo di burattini della Compagnia FèMA Teatro che oggi racconta una storia di ieri mai conclusa, anzi, una storia presente.
Lo spettacolo, che parla a grandi e piccini, propone alcune questioni legate al fascismo in Italia, alla lotta di Resistenza, alla Liberazione considerando quei tempi e quelle questioni mai passati né risolti, spostando quegli eventi dalla sfera di un mito che può apparire lontano ed intangibile alla concretezza del linguaggio popolare e divertente dei burattini. I burattinai Elis e Maurizio scoprono di avere una zia in comune, Imelda, nota affabulatrice di famiglia. Quella che i burattinai mettono in scena è una delle storie preferite dalla zia e che per questo ha ispirato il titolo dello spettacolo. Dalla fine della prima guerra mondiale, tre poveracci, Sandrone e il suo asino Italo, Fagiolino e Mario non sanno come sbarcare il lunario, ma Mario eccelle in scaltrezza e per questo il ricco cav. Duzio lo coopta nella nuova formazione che riporterà l'Italia agli antichi fasti "le camicie nere". Ben presto si saprà come i camerati ottengono il potere, e Mario ridurrà Sandrone in schiavitù ricattandolo dopo aver rapito Italo. Passeranno vent'anni. La dittatura, e poi ancora guerra e miseria. Ma i regimi nazi-fascisti crollano sotto i colpi degli alleati e della Resistenza. Il feld maresciallo Jurghen Purghen scappa e così sta per fare Mario, ma Mariù, Fagiolino e Sganapino partigiani libereranno Sandrone e Italo.
Domenica 24 aprile, alle 15.30, andrà in scena L’INEVITABILE SFIDA DI DON CHISCIOTTE E SANCHO PANZA
Spettacolo della Compagnia Cà Luogo d’Arte.
E’ un momento di riflessione per ri-considerare, o iniziare a considerare, il proprio stile di vita, il proprio pensiero sul mondo, il proprio sguardo sulle modalità dell’esistere, ispirandosi ad un classico della letteratura come il “Don Chisciotte” di Cervantes. E’ ancora possibile un “eroismo di strada”?
Si può ancora osare ad andare per piazze a narrar di draghi, maghi e donzelle da salvare?
Un altro sguardo sulla follia. Un altro sguardo sul teatro. Con questo spirito si invita il pubblico ad incontrare il “cavaliere dalla triste figura” che arriva col suo fido Sancho Panza a bordo di un ape-car teatro a cercare qualcuno che ascolti le sue gesta, entrando in una relazione coinvolgente, per riflettere insieme su altre possibilità di considerare la terra, la sua tutela e la sua salvaguardia come problema comune. Perché se è vero che ogni mondo ne contiene altri mille possibili, questa è una promessa nascosta, e forse il mondo di cui abbiamo bisogno, non è meno reale del mondo che conosciamo e subiamo.
Lunedì 25 aprile, sempre alle 15.30, Piazza della Steccata ospiterà, infine, LA FONTE PORTENTOSA, spettacolo della Compagnia I Burattini dei Ferrari. In collaborazione con Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari.
La fiaba-commedia rappresenta la storia dell’allegra brigata composta da Fasolino, Sandrone e Brighella “soci in affari per sventura” che decidono di sciogliere la propria società in un bosco (incantato) in Persia, consigliati da un personaggio molto curioso incontrato per caso ma chiamato a dare sentenza definitiva sulla loro unione. I due, Fasolino e Sandrone, dopo aver liquidato Brighella, solito imbroglione della situazione, decidono di mettersi in viaggio, ma durante la notte, scoprono dalla voce di due stregoni, che la principessa di Persia è stata da loro magicamente stregata, e che il sol rimedio per farla guarire, consiste nel trovare un'acqua miracolosa che farà guarire la Principessa e potrebbe così cambiare totalmente il corso della loro vita. Decidono quindi di affrontare la sfida con il destino e si presentano a corte.